Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] egli si distaccò dalle tesi storiografiche del protestantesimo liberale per sostenere l'originalità del protestantesimo sul piano di individuare nel socialismo la caratteristica etica del cristianesimo, di fronte ai nuovi ideali della civiltà ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] società in cui si colloca.
Con il cristianesimo si introduce nei confronti dell’organizzazione politica, dello S. di Locke, quella che fa del suo pensiero politico un pensiero politico liberale, è che questo S. non ha in sé il suo fine, perché il ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] però in senso antireligioso e politico le sue vedute di cristianesimo ragionevole, infrangendo la tregua con l’episcopato anglicano e il delle istituzioni inglesi e di un moderato conservatorismo liberale furono interpreti Bolingbroke, Hume e i grandi ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] , a celebrare il rito funebre di un'epoca della civiltà: liberale, borghese, cristiana, alienata e reificata, in ogni caso esaurita di G. Marcel (1889-1973), convertitosi dall'ebraismo al cristianesimo nel 1929 e vicino, a un certo momento, pur con ...
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Filosofo, nato ad Arezzo il 9 settembre 1896. Prof. univ. dal 1932, insegna dal 1951 filosofia teoretica a Roma; redattore dell'Enciclopedia Italiana per la filosofia, l'economia e il diritto; redattore [...] corporativa, Milano 1932; La critica dell'economia liberale, ivi 1930; Capitalismo e corporativismo, Firenze 1933 di G. Gentile, ivi 1954; Significato del nostro tempo, ivi 1955; Cristianesimo e comunismo. ivi 1958.
Bibl.: D. Cantimori, La vita come ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] borghese e l'autorità. 7. L'idea di autorità nell'età liberale e nel primo dopoguerra. 8. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. Küng, trova la sua radice nella ricerca della riformulazione del cristianesimo in una concezione filosofica in cui non c'è posto ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] animatori a Napoli), mostrò di volersi fare promotore di un vero movimento liberale ("né a destra né a sinistra, né col sindacato né col filosofia greca e nel 1920 La filosofia del cristianesimo, nel 1930 diede alle stampe Rinascimento, Riforma ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] speculazione moderna", "legittima conseguenza del Cristianesimo"), ma un educatore della coscienza morale e intransigenti, in Rinascita, 1° giugno 1979, pp. 24 s.; Scritti liberali, a cura di N. Siciliani De Cumis, Bari 1981; S. Miccolis, La ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] è quella condotta da Karl Popper in un'ottica sostanzialmente liberale e in base ai principi di una razionalità critica ( una droga, il ‟soma", che Huxley definisce ‟un cristianesimo senza lacrime". A questa comunità perfettamente regolata e felice, ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] bisognava sfidare anche la base ‛religiosa' del vecchio ordine nel cristianesimo (come Marx ebbe a dire un secolo dopo: ‟L' , quindi, l'istruzione e con essa lo spirito liberale potevano raggiungere una diffusione universale, che cosa sulla terra ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...