Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] una religione tra le religioni e il Cristo come una grande figura religiosa. Questa è stata la tentazione del cristianesimoliberale, che vedeva in lui il grande profeta dell'Amore di Dio. Questa è oggi la realtà di molti cristiani ai quali ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] a predicare in città. Questo successo iniziale fu senz'altro dovuto a una lettura del protestantesimo come cristianesimoliberale e in particolare anticlericale; negli anni successivi la comunità valdese di Riesi si stabilì come una realtà piccola ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] postmoderno. Il ‛secolo lungo', l'Ottocento liberale e borghese, iniziato con la rivoluzione francese e come coscienza critica della liberazione
Se nel Nord del mondo il cristianesimo pare chiamato a offrire un orizzonte di senso capace di far ...
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Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] egli si distaccò dalle tesi storiografiche del protestantesimo liberale per sostenere l'originalità del protestantesimo sul piano di individuare nel socialismo la caratteristica etica del cristianesimo, di fronte ai nuovi ideali della civiltà ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di una Chiesa cattolica al rimorchio delle forze liberali. I ministri laici che si alternarono alla direzione culti, non può costituire un punto d’arrivo, perché il cristianesimo non può divenire uno dei culti dello Stato. La restaurazione pagana ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] partito comunista (1928) e infine, negli anni 1930, esponenti liberali del mondo della cultura. Sul trono imperiale, alla morte di soggettivo-intuitivo di Wang Yangming (1472-1528).
Il cristianesimo fu introdotto da s. Francesco Saverio e dai suoi ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Alla stessa epoca risale il confronto conclusivo fra il cristianesimo in espansione e lo Stato romano politeistico: l’ 2005, Mubārak si è impegnato ad attuare riforme politiche liberali che tuttavia non si sono realizzate per la recrudescenza del ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] varî autori o le varie scuole ("protestantesimo liberale", "escatologismo", "comparativismo storico-religioso", ecc si negò infatti la stessa esistenza storica del fondatore del cristianesimo. La reazione a questa tendenza fu elaborata in modo netto ...
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. La qualifica di "ecumenico" (dal gr. οἰκουμένη "la terra abitata"), che nella storia del cristianesimo antico ha già ricevuto una sua specifica accezione religiosa per distinguere, di fronte a quelli [...] il clima religioso, nel senso di un superamento della teologia liberale, di una più decisa tendenza a porre come fondamento delle chiese gli elementi oggettivi del cristianesimo, ad allontanarsi dal terreno dell'apologetica per riproporsi il problema ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] stato, che tra C. e governo di uno stesso paese.
Il cristianesimo non vive soltanto nel proprio centro, ma in primo luogo nelle parrocchie la parte segnata dal comunismo e quella democratico-liberale, divisione attualmente in procinto di mutarsi in ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...