Pubblicista e filosofo (Saint-Malo 1782 - Parigi 1854). Schierato dapprima su posizioni cattolico-tradizionaliste (ispirate al pensiero di J. de Maistre e L.-G.-A. de Bonald), divenne a partire dagli anni [...] di Roma. Pubblica Affaires de Rome (1836-37), poi nel summenzionato Le livre du peuple, catechismo popolare del nuovo cristianesimosociale, poi De l'esclavage moderne (1840), che per l'ispirazione antimonarchica gli procura la condanna a un anno di ...
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Filosofo (La Bertinie, Bergerac, 1798 - Parigi 1859), teorico di un cristianesimosociale, tentò di conciliare le dottrine della Rivoluzione con la tradizione religiosa, combattendo le tesi di V. Cousin [...] (Lettres sur l'éclectisme et le doctrinarisme, 1834). Opere principali: Le Cartésianisme (2 voll., 1843); Mélanges philosophiques et religieux (2 voll., 1846); CEuvres posthumes (2 voll., 1861) ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] 1° secolo d.C.) patrocinava la comunione dei beni.
Nel cristianesimo delle origini vi era una corrente radicale, la quale affermava Fourier, Louis Blanc elaborarono vari progetti di riforma sociale pacifica, mentre Louis-Auguste Blanqui sostenne che ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] efilosofica: lettere e saggi, 2 voll., ibid. 1897-98; Ilfiglio: racconto, ibid. 1899.
Fonti e Bibl.: E. Guccione, Il cristianesimosociale in G. Toniolo, Palermo 1972, pp. 85-130 (lettere del Toniolo al D.); G. Gentile, Il tramonto della cultura ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] d’amore per gli altri; cade ogni distinzione etnica e sociale e l’incondizionato amore per il fratello, anche se nemico platonico, assume un significato nuovo: nell’‘uomo interiore’ il cristianesimo scopre non il ricordo di una forma immutabile, ma ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] ), che è parte integrante della persona o del corpo sociale, determina una condizione dimidiata, cioè uno stato di interna ’a. soprattutto nel campo della religione e, in particolare, del cristianesimo. Per Feuerbach, l’a. sorge dal fatto che l’uomo ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] un desiderio di approntare i mezzi per la sognata riforma sociale e religiosa. Strettamente legato - soprattutto agli inizî - agli che sembra esprimersi anche nell'indicazione del cristianesimo come religione universale in quanto naturale (nell ...
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Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello; il termine è talvolta assunto con valore fortemente limitativo [...] ’‘Armonia universale’, fondato sul ‘principio d’associazione’. Saint-Simon si faceva propugnatore di un ‘Nuovo cristianesimo’ fondato sull’etica sociale, al quale egli sperava di convertire con la propaganda e la persuasione le classi ricche. Owen ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] esiste lo S., esiste solo la pòlis come dimensione al tempo stesso sociale e politica della vita di relazione. L’uomo è uomo in quanto società in cui si colloca.
Con il cristianesimo si introduce nei confronti dell’organizzazione politica, allora ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] dell’‘eterno ritorno’), mentre peculiare del cristianesimo sarebbe una concezione lineare.
Età moderna
A questi t. forti segue il t. ordinario o per annum.
Scienze sociali
T. libero
La parte della giornata di un lavoratore in cui questo è libero ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...