(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del papato, maggiore collegamento con l'Occidente romano-germanico e cattolico-romano. Vi è non solo una dinastia franca sul per affermarne invece l'eternità, si ammette l'equivalenza del cristianesimo e dell'islamismo e del giudaismo, si chiede se ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] durarono e durano nei secoli.
Le origini del cristianesimo. - Le origini del cristianesimo in Spagna sono avvolte in un profondo mistero intorno stato compiuto da Atanagildo, quando l'elemento cattolico-romano insorse contro il tentativo di Agila e ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] un accordo a Krewo, con cui s'impegnava di accettare il cristianesimo assieme a tutta la Lituania e di unire la Lituania alla metà del secolo appare così forte da minacciare il carattere cattolico-romano della Polonia, si erge, dopo il concilio di ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] del cristianesimo s'introduce in Svizzera il canto della Chiesa, e non soltanto direttamente da Roma, ma specialmente attraverso l'opera dei missionarî nordici, i quali presentavano l'originaria figura di quel canto cattolicoromano interpretata ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] più antica tra le religioni universalistiche: non ne derivano forse il cristianesimo e l'islamismo? Ora, il giudaismo ha riunito e continua del diritto" può riferirsi al diritto naturale cattolicoromano, come avviene nel Codice civile austriaco; ai ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] , Montini fu nominato assistente ecclesiastico del Circolo universitario cattolicoromano, inserito nella FUCI, e per circa un anno stesso P. che avrebbe voluto recarvisi per il millenario del cristianesimo, e nel 1968 in Spagna, dove il papa non poté ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] addirittura una fondamentale con l’avvento del cristianesimo e della Chiesa cattolica. La dottrina dominante si è da tempo contrasto con la politica dell’Impero romano per l’impossibilità che il cristianesimo, pur ossequente verso le autorità ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e sociali obiettive. Costantino, il primo imperatore romano che riconobbe al cristianesimo la liceità e poi, in un certo senso giunta, caratterizzata da un forte legame con la Chiesa cattolica. In occasione di questa scadenza furono conclusi i lavori ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] del concetto romano di religio (religiosum, in latino, è distinto da sacrum), con il cristianesimo il termine bestemmia contro i simboli e le persone con riferimento esclusivo alla r. cattolica. Con sent. 329/1997, la medesima Corte ha dichiarato l’ ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] passare poi alla controffensiva, che avrebbe conquistato al cristianesimo l'intera Germania.
Intanto anche nella Gallia ., sono penetrate anche in libri di preghiere, ecc., cattolici (Libro di S. Romano o di S. Colomanno, ecc.). Vi si aggiungono le ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...