INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] condizione d'inferiorità politica che continuava a essere fatta ai cattolici; il che per la gran massa degl'Irlandesi aveva creato Magno per convertire i Britanni al cristianesimo, fu precisamente la diffusione del canto romano: S. Agostino (detto poi ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] 18, il 41,17 e il 34,43% della popolazione; i cattolici, il 35,02, il 35,61 e il 36,43%; i i Frisoni e i Sassoni il cristianesimo venne predicato nel secolo VIII da reali: il sistema è quello del diritto romano: il sistema del codice civile francese, ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] secoli dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente cominciano ad apparire nella Solo per la comune fede cattolica si accompagna alla scuola tramontata la "Scuola di Tubinga", la storia del cristianesimo e della Chiesa (A. Ritschl, A. Harnack ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] in Daremberg e Saglio, Dictionn. d. ant. gr. et rom., III, 1654-1657, s.v. matrimonium; H. Blümner, attenuava sotto l'influsso del cristianesimo. Egli doveva presentarsi in forme di matrimonio:
a) Quella cattolica, che ha effetti civili a termini ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] della Saale, "dove il sangue tedesco meno subì mescolanze con quello romano e dei popoli nati da Roma, e dove perciò l'influsso della cristianesimo, ma la cupa, mistica implacabilità di ragionamento, con cui J. de Maistre dedusse dal dogma cattolico ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] problemi trattati dal maestro romano.
La pedagogia cristiana. - Col cristianesimo il problema dell'educazione veniva credente. Che è il problema che sarà ripreso da altri cattolici contemporanei, che si ricollegano al movimento del modernismo, e in ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] romano, nell'ordine oggettivo da esso rappresentato, trovano fondamento e limite la personalità e la libertà dell'individuo.
Col cristianesimo e avuto riguardo alla posizione storica che la Chiesa cattolica, nella sua vita due volte millenaria, ha ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] pure in passato, al ramo greco-romano del ciclo occidentale), il costume completo i metroaci, e così via).
Il cristianesimo non ha avuto da principio una veste adottata per ragioni contingenti dal clero cattolico vivente in paesi protestanti.
La ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] del cristianesimo. All'opera hanno preso e prendono parte distinti dotti orientali, come il Raḥmāni, patriarca siro-cattolico ( a Capua circa il 1558, morto a Cocin il 1632) e il romano Roberto dei Nobili. Quest'ultimo, vissuto in India dal 1606 al ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] una vittima, è certo che per la teologia cattolica la forma completa e perfetta di sacrifizio è Il sacrifizio unico del cristianesimo è l'oblazione sacrificale tirato sul capo, se officia secondo il rito romano; con il capo scoperto e coronato se ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...