Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] tutti i suoi aspetti essenziali di confessione cattolica, era diverso dal cristianesimocattolico di altre parti d’Italia e d G. Galasso, Potere e istituzioni in Italia dalla caduta dell’impero romano ai nostri giorni, Torino 1974, pp. 22 segg.
5 L’ ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] ma viene esteso anche alla scuola media. Chi cattolicoromano non è ricorrerà all’esonero da tale insegnamento, chiesa dei potenti, nasce la chiesa dei poveri, in Id., Scritti sul cristianesimo, Casale Monferrato 1983, pp. 268-277.
58 Cfr. G. Peyrot, ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] allora assistente del circolo universitario cattolicoromano, e Igino Righetti, vicepresidente 65.
31 Articolo del 1928 di G.B.M., Dogma e liturgia, citato in M. Marcocchi, Cristianesimo e cultura, cit., pp. 120-121.
32 Ibidem, p. 120.
33 Ibidem, p. ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] quello di setta è strettamente legato alla storia del cristianesimo e alla teologia cristiana, per quanto i sociologi per un metodista, per un presbiteriano o per un cattolicoromano l'affiliazione religiosa non ha questa rilevanza preminente. Infine ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] su tutto il Vicino Oriente, venne contesa tra i due imperi romano e persiano, il confine tra i quali avrebbe oscillato su concilio di Nicea43.
Decisivi per l’imporsi di un cristianesimo ‘cattolico’ in Edessa furono infine la conquista di Nisibi da ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] essere cristiano, e, per di più, cristiano cattolico-romano. Solo questa doppia, totale, simultanea e culture, «il Regno-documenti», 2005, 9, pp. 214-19.
P. Scoppola, Cristianesimo e laicità, in Le ragioni dei laici, a cura di G. Preterossi, Bari ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] la seconda religione più numerosa del paese dopo il cristianesimocattolico. Tale dato, risultante dalla caduta della cortina di ’Impero bizantino in Italia. Dopo la caduta dell’Impero romano d’occidente nel 476 la metà orientale continuò a esercitare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] dai liberi cristiani con il dommatismo e l’autoritarismo cattolico-romano» (p. 76).
Dunque, un interesse storico- pp. 141-70).
A. d’Orsi, Salvatorelli storico (politico) del cristianesimo, in Storici e religione nel Novecento italiano, a cura di D. ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] trasferì a Roma, presso il Collegio romano; nel 1832 si iscrisse all'Università Chiesa; nell'indicare poi la concezione cattolica dello stato e della libertà (encicliche cardine, un principio essenziale del cristianesimo: il rispetto dell'uomo e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e sociali obiettive. Costantino, il primo imperatore romano che riconobbe al cristianesimo la liceità e poi, in un certo senso giunta, caratterizzata da un forte legame con la Chiesa cattolica. In occasione di questa scadenza furono conclusi i lavori ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...