Pubblicista e deputato ungherese, nato a Budapest il 7 ottobre 1828 da famiglia israelita, morto ivi il 10 settembre 1908. Nel 1844 ottenne di collaborare all'Ungar in qualità di critico teatrale. Licenziatosi [...] liceo e convertitosi al cristianesimo, s'iscrisse alla facoltà di matematiche dell'Università di Vienna (1847). Collaborò alla Österreichische Zeitung e al Wanderer, quindi a periodici ungheresi. Per le sue tendenze liberali fu imprigionato a Vienna ...
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Storico e teologo, nato a Langenscheid in Nassau nel 1866, ora professore di teologia a Berlino. La sua attività di storico e di esegeta del Nuovo Testamento prende le mosse da una posizione protestante-liberale [...] del Nuovo Testamento, e si svolge, divergendo in ciò dal protestantesimo liberale, nell'accentuazione del momento iniziale mistico-cultuale del cristianesimo, contro la concezione teorico-dottrinale, e nella colorazione orientale-asiatica del ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] così impiegato per caratterizzare certe comunità del cristianesimo primitivo in Palestina, per le rivendicazioni anticomunista, non importa se di orientamento democratico, socialista o liberale, l'essenza del sistema sovietico era il dispotismo puro e ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] borghese e l'autorità. 7. L'idea di autorità nell'età liberale e nel primo dopoguerra. 8. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. Küng, trova la sua radice nella ricerca della riformulazione del cristianesimo in una concezione filosofica in cui non c'è posto ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] ° secolo, si è però sviluppato un movimento denominato protestantesimo liberale, che ha valorizzato la ricerca razionale e ha cercato il .
Dietrich Bonhoeffer, invece, ha proposto un cristianesimo non religioso, che riconosca pienamente le conquiste ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] entrato imperiosamente nella storia dell'Occidente col cristianesimo, ha alimentato visioni millenaristiche e utopie politiche politica di guerra dei loro rispettivi governi. Negli ambienti liberali e democratici si fece strada invece la tesi secondo ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] una classe colta di musulmani d'India, dalle illuminate idee liberali e riformatrici. Alla base di tali idee di Aḥmād Khān e orientale, rendono spesso ancor oggi la vita difficile al cristianesimo in terra d'Islàm. Eppure, i punti di contatto ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] dissentire, e che quindi ispirano il loro dissenso a una filosofia liberale; questo tipo di dissenzienti lotta per la libertà di pensiero, del suo ordine sociale. Del resto, quando il cristianesimo divenne religione dell'Impero, fece sua in tutto e ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] si ribalta. Si ribalta perché nel frattempo c'è stato il cristianesimo, il Rinascimento, il giusnaturalismo e, alla fin fine, tutta Al modo dei Greci, noi saremmo schiavi.
La democrazia liberale
Tra la democrazia degli antichi e quella dei moderni s ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] neoguelfo del Primato e contro tutte le tendenze cattolico-liberali europee, dalle quali C. XIV veniva "déifié toutes di Gesù, che "contiene in germe l'idea fondamentale del Cristianesimo civile accomodato all'età moderna", diviene "l'autore che fondò ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...