DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] italiane – in sostanziale continuità tra il periodo liberale, quello fascista e quello repubblicano – fossero riuscite su alcuni ambienti sia della sinistra che del cristianesimo sociale. Numerosi giovani intellettuali inseriti in contesti ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] incontro con il duca Giovanni Colonna di Cesarò, democratico liberale, leader del movimento politico, e partito, Democrazia virtù-colpa. Emergono inoltre i temi dell'opposizione al cristianesimo e della rivolta contro il mondo borghese. La ricerca ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] 675 ss.), all'obbligo d'un riesame del "rapporto" fra cristianesimo e impero, non accennato, in verità, né in margine La Comunità atlantica. e l'appartenenza ad essa dell'Europa occidentale o liberale, favoriva, per l'Italia e per l'Europa, l'unità, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] giovanile del fascismo a un primordiale ethos liberale, di incerta ispirazione crociana, stabilì serie non dissimili da quelle che Voi avete fatto valere nella storia del Cristianesimo (cit. in La contraddizione felice?, a cura di R. Di Donato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] 111). Perché i lavori di De Rossi dimostrano l’identità del cristianesimo primitivo e del cattolicesimo papale e aprono una fase nuova per nostra costituzione, e come pare del nostro avvenire liberale», Buonocore 2003, pp. 191-92). Precedentemente ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] esprimere un giudizio assai cauto su Costantino (con lui il cristianesimo saliva su «un trono di cui non aveva bisogno») e della Restaurazione, Torino 1980, ad ind.; L. Musselli, Liberalismo e ideali di riforma religiosa nel Risorgimento. Il caso di ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] Caraman.
L'ammirazione per Rosmini e per il suo "cristianesimo razionale" (che il C. considerava per esempio agli antipodi l'avvenuto passaggio del C. dalle posizioni di "filosofo liberale" a quelle di "teologo filosofo" aveva ormai spezzato tutti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della seconda Internazionale, accresce le già forti divisioni interne al movimento [...] forte ancoraggio all’identità del socialismo europeo alla contaminazione con altre tradizioni e culture politiche (liberalismo, democrazia, ambientalismo, cristianesimo sociale ecc.).
In Francia, Michel Rocard propone la creazione di un nuovo blocco ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] religione dell’uomo moderno», che doveva soppiantare il cristianesimo per promuovere l’avvento di una nuova democrazia laica momento» (p. 336). Collaborò fin dall’inizio a La Rivoluzione liberale, fondata il 1° febbraio 1922 da Gobetti, il quale volle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] in cui non si stanca di celebrare ideali cosmopoliti e liberali, nella Germania (1814) si concentra sulla cultura tedesca, eloquenza morale è nata col Vangelo
Genio del cristianesimo
Il Cristianesimo fornisce tali prove della sua eccellenza, che ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...