PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] per intero ed esclusivamente nella "tradizione", custodita dalla Chiesa e da essa difesa e diffusa. Secondo la critica liberale, quel contenuto non si riescirebbe ancora a delimitare e discernere con precisione, né avrebbe molto da vedere con la ...
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POITOU (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia e regione della Francia occidentale situata tra la Bretagna e l'Angiò a N., la Turenna a NE., il Berry e la Marche a E., [...] una delle più ricche della Gallia. La diffusione del cristianesimo avvenne rapidamente, grazie all'attività di S. Ilario di e delle campagne, compromise i risultati utili della rivoluzione liberale: la guerra della Vandea fu in gran parte alimentata ...
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RENANIA (anche Prussia Renana o Provincia Renana; Rheinpreussen o Rheinprovinz; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Ernesto SESTAN
È la più occidentale provincia della Prussia e quella che conta il maggior [...] soldati romani, le varie superstizioni e religioni e poi il cristianesimo, che prevalse anche qui. Le due città principali, Colonia campione nell'arcivescovo di Colonia K. A. Droste-Vischering; i liberali in L. Camphausen e in H. v. Beckerath. Ma ...
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VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] La visione della vita che ferveva in Amsterdam, questa città liberale in cui il governo apriva le porte a tutti i vita superiore e l'epoca pagana come una preparazione al cristianesimo, riuscì a conciliare nel proprio spirito la sua ammirazione ...
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LA MENNAIS, Félicité Robert de (per l'ortografia Lamennais v. sotto)
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Saint-Malo il 19 giugno 1782, morì a Parigi il 27 febbraio 1854. Malaticcio, con una forte depressione [...] che lo han condotto a scegliere tra il "cristianesimo del papato" e il "cristianesimo della razza umana". Da allora egli non è sboccò nell'agitazione europea del 1848. Se il cattolicismo liberale miuove dall'Avenir e il romanticismo cattolico non meno ...
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SOVRANITÀ
Emilio CROSA
. Il concetto di sovranità indica al suo apparire nell'alto Medioevo (lat. superanus; it. soverano; fr. sovrain) un attributo di superiorità non assoluto, ma relativo, per cui [...] uomo, come soggetto primo della società, fornita dal cristianesimo e rinnovata dalla Riforma, nasceva l'idea atomistica ripudia il concetto della sovranità popolare nel senso democratico-liberale.
Bibl.: O. Gierke, Das deutsche Genossenschaftsrecht, ...
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MACAULAY, Thomas Babington, primo barone Macaulay
Mario Praz
Storico, saggista, e uomo politico, nato a Rothley Temple, Leicestershire, il 25 ottobre 1800, e morto a Londra il 28 dicembre 1859. Era [...] un trattato destinato a convertire gl'indigeni di Malabar al cristianesimo; dopo aver imparato a memoria il Lay of the last M. dimorò a Calcutta. Applicò la sua mentalità liberale allo studio dei complessi problemi presentati dal passaggio dell ...
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SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] stata subordinata a condizioni di nazionalità; mentre il cristianesimo ha ben presto proclamato la sua indipendenza dal giudaismo sovrabbondanti della redenzione di Cristo.
Il protestantesimo liberale moderno, negando alla persona di Cristo la ...
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NEO-GUELFISMO
Walter Maturi
È la forma italiana d'un movimento culturale europeo: il cattolicismo liberale. La denominazione neoguelfismo fu coniata dai suoi avversarî, Gabriele Pepe e Giuseppe Ferrari, [...] -guelfismo: dalla riflessione storica sull'opera civilizzatrice del cristianesimo, i cui primi germi si trovano nel De Firenze 1926; per la politica, A. Anzilotti, Dal neo-guelfismo all'idea liberale, in Nuova riv. stor, 1917, pp. 227-56 e 385-422; ...
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TIRANNIA e TIRANNICIDIO
Felice BATTAGLIA
. La parola tirannia non ha un senso preciso. Mentre genericamente designa un qualunque abuso del potere pubblico, il problema quando cominci la tirannia, che [...] un limite all'esercizio dell'autorità. Tiranno per il cristianesimo è chi viola il diritto naturale e quindi va contro del potere, non siano altresì alla base delle moderne ideologie liberali. Ma, a parte che la pratica possibilità della tirannia ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...