PANSLAVISMO
. Sotto il termine di "panslavismo" si comprendono generalmente movimenti di pensiero assai differenti, sorti in epoche diverse e presso diversi popoli slavi (slavofilia, austroslavismo, [...] Occidente. L'ortodossia sarebbe l'autentica forma slava del cristianesimo; lo slavo protestante o cattolico sarebbe slavo soltanto a tendenza antitedesca e antimagiara e un'accentuazione di liberalismo in contrapposizione a chi voleva fare assorbire i ...
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WREDE, William
Storico del cristianesimo primitivo, nato a Bücken (Hannover) il 5 maggio 1859, morto a Breslavia il 23 novembre 1906. Conseguì la libera docenza a Gottinga nel 1891 e passò quindi alla [...] l'interpretazione di Gesù data dal protestantesimo liberale. Nel secondo scritto, ricollegando la teologia paolina con tutto un patrimonio di idee mistico-gnostiche penetrate nel giudaismo già prima del cristianesimo, e negando che la dogmatica del ...
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RHEE, Syngman
Uomo di stato coreano, nato il 26 aprile 1875 nella provincia di Whanghai. Ricevette una compiuta educazione di tipo cinese classico; entrato a studiare in una scuola metodista di Seul, [...] si convertì al cristianesimo. A vent'anni fondò il primo quotidiano coreano partecipando al movimento riformista. Imprigionato dal volta presidente della repubblica come candidato del Partito liberale nel marzo 1959 in un clima di intimidazione e ...
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PFLEIDERER, Otto
Teologo evangelico, nato a Stetten, presso Stoccarda, il 1° settembre 1839, morto a Grosslichterfelde, presso Berlino, il 18 luglio 1908. Studiò a Tubinga, subendo l'influsso di F. C. [...] Ammetteva pertanto una specie di rivelazione universale, perfetta nel cristianesimo, al quale assegnava un posto eminente tra tutte le si può considerare come il capo della teologia protestante-liberale, e che difese la teologia fondata su basi ...
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ITAGAKI, Taisuke
Mario Menghini
Uomo di stato giapponese, nato nella provincia di Tosa il 4 agosto 1837, morto il 16 luglio 1919. Durante la guerra civile giapponese del 1868, fu aiutante di campo del [...] . Più tardi s'adoperò per la fusione del partito liberale con quello progressista, capeggiato da Okuma (1898), formando il ministero dell'Interno. Negli ultimi anni si convertì al cristianesimo. In Giappone I. fu considerato il Rousseau dell'Oriente ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] ricollegano spesso alla tradizione delle utopie e del cristianesimo chiliastico (è questo il caso di Saint-Simon istituzioni di cui ha bisogno il cittadino di uno Stato liberal-democratico. Essa piuttosto pone in forma accentuatamente didascalica i ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] giacché era egli stesso un tipico erede della borghesia liberale e delle sue migliori tradizioni.
Il socialismo democratico si E. Eppler, che trae la sua ispirazione dal cristianesimo evangelico, si colloca all'ala sinistra della socialdemocrazia ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] per il timore di essere identificato come un liberale. Al principio del 1921, superati laceranti A. Melloni, Le fonti di A.G. Roncalli: il Giornale dell'anima, in Cristianesimo nella storia, IV (1983), pp. 103-172; A.G. Roncalli dal patriarcato di ...
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TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] le coordinate del proprio pensiero, ispirate alla tradizione cattolico-liberale italiana di Antonio Rosmini e di Vincenzo Gioberti e . 111-113).
Per Toniolo, solo i valori del cristianesimo potevano consentire di edificare «uomini nuovi» e di dare ...
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SALVATORELLI, Luigi
Angelo D'Orsi
– Nacque a Marsciano (Perugia) l’11 marzo 1886 da Salvatore e da Anna Alessandri.
Ebbe una formazione cattolica. Compì gli studi ginnasiali e liceali a Perugia, accolto [...] un significato politico: gli pareva fuori luogo, in quel momento storico, continuare a occuparsi di cristianesimo antico in un periodo in cui l’Italia liberale rischiava, come poi accadde, di essere sommersa dall’onda del fascismo, che ormai aveva ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...