Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] che guarisce e che salva. ‘Presenza ecumenica’ perché il cristianesimo è per sua natura plurale e solo nell’incontro di tutte , con una nota di Alberto Cavaglion.
26 G. Spini, Italia liberale, cit., p. 224. L’autore dedica al «massonevangelismo» un ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] si faccia da coloro che non sono disposti ad abbandonare alcuno de’ principi liberali», A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia, cit., p. 39 , nasce la chiesa dei poveri, in Id., Scritti sul cristianesimo, Casale Monferrato 1983, pp. 268-277.
58 Cfr. G ...
Leggi Tutto
Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] Non c'era un mezzo ‛subalterno' a un fine ‛liberale ed escatologico' se si lasciavano cadere i dualismi tradizionali di punto, ogni oscurità dilegua e tutto diventa chiarissimo: il cristianesimo ci si rivela una soteriologia che non astrae dalla vita ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Angela Pellicciari aveva già affidato a Piemme e alla Fondazione Liberal nei primi anni del XXI secolo97.
La solidità di di Roger Garaudy, dal 1970 eponimo del dialogo marxismo-cristianesimo, dopo quella aperta dal Gesù Cristo liberatore di Leonardo ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] né molto»47. Nel marzo 1889, con un articolo sulla rivista liberale «La rassegna nazionale», intitolato Roma, l’Italia e la realtà delle settembre alla vigilia del plebiscito del 2 ottobre 1870, «Cristianesimo nella storia», 31, 2010, 1, pp. 33-74 ...
Leggi Tutto
L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] al soggetto privilegiato per «ricondurre al cristianesimo la società» traviata dall’incipiente secolarizzazione, 1° vol.
S. Montaldo, Il divorzio. Famiglia e nation-building nell’Italia liberale, «Il Risorgimento», 2000, 1, pp. 5-57.
A.M. Mozzoni, ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] decapitato.
Era nata una nuova corrente del cristianesimo, la teologia della rivoluzione: l'uomo dopo la seconda guerra mondiale, si è passati dalle vecchie concezioni liberali all'intervento sistematico dello Stato nell'economia.
Come, tra la ...
Leggi Tutto
Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] i valori di cui la religione e, in particolare, il cristianesimo si erano fatti assertori, ma non soltanto in quanto sono considerati di democrazia totalitaria. Secondo Schmitt infatti lo Stato liberale e ‟neutrale" dell'Ottocento ha creato una ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] .
D'altra parte, altri esponenti dell'area 'cattolico-liberale' avevano anticipato, e forse sollecitato, l'interesse di autonomia, venuti dalla Grecia e dall'Islam, che il cristianesimo avrebbe voluto cancellare.
Nei primi decenni del Novecento, ...
Leggi Tutto
Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] qualità individuali e comportamentali (cap. xv): se egli debba essere liberale o parsimonioso (cap. xvi), amato o temuto (cap. xvii). umana e delle sue civiltà e religioni (compreso il cristianesimo, ovviamente, per lo ‘scandaloso’ M.) rispetto all’ ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...