CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] opere pubbl. dal Prof. G. C.); A. Dalla Torre, Il cristianesimo in Italia dai filosofisti ai modernisti, Milano 1912, pp. 210, 227; Berselli, La Destra stonca dopo l'Unità, I, L'idea liberale e la Chiesa cattolica, Bologna 1963, ad Indicem;R. Fantini ...
Leggi Tutto
GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] di approfittare dei suoi frequenti spostamenti per fare propaganda liberale. Espulso dal Regno delle Due Sicilie e diffidato critico e cronologico della numismatica costantiniana portante segni di cristianesimo, Roma 1858 (con un'appendice, ibid. 1859 ...
Leggi Tutto
GAMBARO, Angiolo
Franco Cambi
- Nacque a Galliate (Novara) il 16 febbr. 1883 da Luigi e da Angela Clerici.
Formatosi nell'ambito della cultura ecclesiastica piemontese, frequentò il seminario di Novara [...] critica «positiva» a tale credenza e si orienta verso un cristianesimo meno mitologico e più critico. In conseguenza di queste amicizie, la sua attenzione all'altro grande educatore cattolico-liberale toscano dell'Ottocento, Gino Capponi, cui dedicò ...
Leggi Tutto
FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] su L'ordine ed i fatti morali, Alessandria 1874), il cristianesimo, aprendo l'uomo alla dimensione della libertà, rimaneva a ... questa è l'idea fondamentale della politica schiettamente liberale che ognor più signoreggia lo spirito moderno".
L' ...
Leggi Tutto
SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] la facoltà era orientata a una teologia di tipo liberale, coniugata però con la tradizione del Risveglio ottocentesco, (tale era, secondo il grande esegeta, la situazione del cristianesimo primitivo); e si distanziò dallo stesso Barth che, in ...
Leggi Tutto
TREVES, Piero
Roberto Pertici
– Nacque a Milano il 27 novembre 1911 da Claudio, deputato socialista, allora direttore dell’Avanti!, e da Olga Levi, di cospicua famiglia veneziana, figlio secondogenito, [...] cosmopolitico e a preparare così il campo alla diffusione del cristianesimo (Filippo il Macedone. Saggio sulla storia greca del IV storici che chiamava «neoguelfi», cioè sostanzialmente i cattolici liberali: per quella punta di moralismo che era in ...
Leggi Tutto
BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] , e preferì dedicarsi a studi di storia del cristianesimo. Fin dalla giovinezza partecipò con entusiasmo alle nuove nel contempo miravano a far risaltare l'incuria dello "stato liberale e massonico" nei confronti delle masse popolari. Alla vigilia dei ...
Leggi Tutto
RODANO, Franco.
Massimo Papini
– Nacque a Roma il 6 agosto 1920 da Giuseppe, funzionario tecnico (chimico) delle dogane, e da Angela Rodàno, seconda moglie e sorella della prima, prematuramente scomparsa. [...] ‘società opulenta’, la rivalutazione del filone liberale del Risorgimento, la revisione di alcuni fondamenti la Congregazione mariana «La Scaletta» e il liceo Visconti (1935-1949), in Cristianesimo nella storia, 1995, n. 16, pp. 553-586; M. Rodano, ...
Leggi Tutto
JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] evangelica metodista in Italia erano soprattutto "dei cattolici liberali, che avevano maturato il distacco dalla Roma papale ecumeniche all'unione dei tre rami storici del cristianesimo facevano parte integrante del bagaglio ideologico del vecchio ...
Leggi Tutto
FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] a Torino l'opera di L. A. Muratori, Il cristianesimo felice nel Paraguay (1880). Il piano, inviato al governo argentino , Tehuelches). Nel 1890 ottenne dal presidente della Repubblica, il liberale J. M. Balmaceda, il possesso per vent'anni dell'ampia ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...