La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] le varie regioni.
Dopo la conversione al cristianesimo, la cultura letteraria fiorì principalmente nei centri lato per tenere in vita la costituzione e per darle un indirizzo liberale, dall'altro per soffocarla.
Già sotto il granduca Ludovico (1819 ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] esclusivamente, e vi esplicò azione moderata e liberale, pur mirando alla restaurazione dell'ordine e . 2, 3ª ed., Parigi 1908; P. Manaresi, L'impero romano e il cristianesimo, Torino 1913; G. Goyau, La Tétrachie, in Études Giraud, I, Parigi 1913, ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] , e impose ancora una volta con la forza il cristianesimo, che si affermò definitivamente solo quando Viduchindo nel 785, Dresda. Re Giovanni (1854-1873) concede alcune riforme a tinta liberale; nel 1866 combatte ancora con l'Austria, ma nel 1870- ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] non siano stati riscattati dal battesimo (fuori del cristianesimo non esistono virtù: le pretese virtù degl' nessun uomo avrebbe dovuto accordare la grazia: l'accorda per liberalità a quelli cui crede accordarla. Le ragioni della scelta divina ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] non ha più la fede necessaria al sacerdozio; che il cristianesimo non gli appare più come la verità assoluta (ma neppure come intanto è antidemocratico e respinge il suffragio universale; un liberalismo, per cui forma ideale di governo è la monarchia ...
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Poeta norvegese, infaticabile agitatore e suscitatore della coscienza nazionale del suo popolo. Nacque d'antica famiglia di contadini l'8 dicembre 1832 a Kvikne, fra le montagne del Dovre, dove il padre [...] fu, fra le entusiastiche acclamazioni dei giovani, l'apostolo dell'idea liberale e nazionale. I suoi canti politici, come Jeg vil værge mit con l'approdare anch'egli ai "nuovi lidi". Il Cristianesimo, in cui era cresciuto e a cui era rimasto fedele ...
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ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] di "parzialità e di accanimento contro le idee liberali del secolo". Liberale, purché, com'è stato detto, tutti linee del tempio della chiesa universale: "Havvi nel cristianesimo qualche cosa ben più grande delle nostre differenti comunioni, ...
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HEINE, Heinrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta tedesco, nato a Düsseldorf, da genitori ebrei, il 13 dicembre 1797. Compiuti nella città natale gli studî medî, passò alcuni mesi a Francoforte presso un banchiere [...] o ottenere un impiego statale, si convertì al cristianesimo.
Tornato ad Amburgo, lasciò di nuovo questa città l'egoista; nel democratico pugnace l'aristocratico più raffinato; nel liberale l'anarchico.
E Parigi, almeno nel primo periodo, non aggiunge ...
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MAROCCO (XII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269; III, 11, p. 39)
Giovanni Cameri
Paolo Minganti
Enrico Acquaro
Nel giugno 1976, secondo una stima, la popolazione ammontava a 17.880.000 ab. distribuiti [...] berberi favorevoli alla Corona fondarono nel novembre un Parito Liberale Progressista (PLP). Con la "Marcia verde" la almeno per il momento, a ritenere profonda la penetrazione del cristianesimo nella regione.
Bibl.: In generale: J. Carcopino, Le ...
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MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] agli Efesini. Erano dunque ripudiate come non paoline (e la conclusione di M. è quella stessa dell'odierna critica liberale) le lettere pastorali e la lettera agli Ebrei. La ricostruzione dell'Apostolicon marcionita più recente e attendibile è, come ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...