MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] esprimere un giudizio assai cauto su Costantino (con lui il cristianesimo saliva su «un trono di cui non aveva bisogno») e della Restaurazione, Torino 1980, ad ind.; L. Musselli, Liberalismo e ideali di riforma religiosa nel Risorgimento. Il caso di ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] Caraman.
L'ammirazione per Rosmini e per il suo "cristianesimo razionale" (che il C. considerava per esempio agli antipodi l'avvenuto passaggio del C. dalle posizioni di "filosofo liberale" a quelle di "teologo filosofo" aveva ormai spezzato tutti ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] religione dell’uomo moderno», che doveva soppiantare il cristianesimo per promuovere l’avvento di una nuova democrazia laica momento» (p. 336). Collaborò fin dall’inizio a La Rivoluzione liberale, fondata il 1° febbraio 1922 da Gobetti, il quale volle ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] netto contrasto con l'abate piemontese egli sottolineò che il cristianesimo, pur avendo esercitato un influsso sociale positivo, non marzo 1877, e successivamente in altri giornali: la stampa liberale, come la Gazzetta d'Italia del 6 luglio, giudicò ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] della schiavitù avesse in alcuna rilevante fnisura contribuito il cristianesimo (donde una tenace polemica con P. Allard) equivaleva a una dichiarazione di resa da parte del liberalismo parlamentare, né, qui pure malamente ispirandosi alla storia di ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] laicato cattolico nei confronti della gerarchia e il cristianesimo sociale inteso come alternativa all'intransigentismo clericale e (Rossi, p. 143).
Negli anni della crisi dello Stato liberale e dell'affermarsi del fascismo toccò al G., che era stato ...
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GAMBI, Lucio
Francesca Sofia
Nacque a Ravenna il 20 marzo 1920 dall’ingegnere Domenico, discendente da una famiglia di spiccate tradizioni liberali e risorgimentali, e da Lina Pelagatti. Adolescente [...] quando Gambi propose di affidare la cattedra di Storia del cristianesimo al libero docente valdese Giovanni Gonnet: accettata in un , 15 dicembre 1953), Gaetano Salvemini su Il Ponte (Il gesuita e il liberale, n. 1, X, 1954, pp. 7-10), dopo che lo ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] valori politici come il postulato storico centrale del cristianesimo, il secondo Buonaiuti fornì a Jemolo, pur maggiori, Milano 1984, ad ind.; I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia tra Otto e Novecento, a cura di A. Mazzacane, Napoli ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] non toglie che egli avesse occasione di frequentare ambienti liberali, sia nella sua attività di imprenditore agricolo, sia nei quando uno degli ultimi episodi di conversione forzata al cristianesimo di un bambino ebreo fece esplodere a Bologna il " ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] risultato dello studio, mediato da Villari, allievo della scuola liberale di De Sanctis, delle fonti letterarie del passato (Dante di ricerca dei testi, dalle fonti e leggende del cristianesimo alle teorie positiviste di Ernest Renan e di David- ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...