FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] a Torino l'opera di L. A. Muratori, Il cristianesimo felice nel Paraguay (1880). Il piano, inviato al governo argentino , Tehuelches). Nel 1890 ottenne dal presidente della Repubblica, il liberale J. M. Balmaceda, il possesso per vent'anni dell'ampia ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] di carbonarismo, comunismo primitivo, massoneria e cristianesimo, "vagheggiò una patria grande e libera 711, 719; A. Berselli, La Destra storica dopo l'Unità. L'idea liberale e la Chiesa cattolica, Bologna 1963, p. 255; M. Caristo, La provincia ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] Roma, come capitale spirituale del mondo e centro del cristianesimo. Il ruolo del papato, con la perdita del potere sociale della Chiesa, che proponeva una via diversa dalle soluzioni liberale e socialista, ponendo al centro la persona umana. Oggi le ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] cristianesimo (Lipsia [Lugano] 1833) – della Filosofia della rivelazione e delle Lezioni sul cristianesimo, le sue posizioni socialiste erano mediate da un accorto riformismo liberale. La prefazione alla Delineazione era una rassegna degli sviluppi ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] intransigenti veneti che non ritenevano conciliabile il cristianesimo con la civiltà moderna, impregnata di laicismo , dal 1909, L'Amico del popolo, mentre condannò la stampa liberale e socialista e in modo particolare L'Avvenire di Feltre.
Si ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] e il mancato appoggio della opinione liberale dissolsero il gruppo, riducendolo dall'utopia Una bibliografia essenziale sulla Chiesa riformata in A. Della Torre, Il cristianesimo in Italia dai filosofisti ai modernisti, Milano 1912, pp. 277 ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] anche la perfetta sintonia tra religione e progresso, tra cristianesimo e libertà civili, palesando un totale adeguamento al e l'Umbria. Fu l'unico esponente del cosiddetto clero liberale che riuscì a conciliare la missione sacerdotale e l'obbedienza ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] G., preoccupato per il danno arrecato alla religione cattolica dall'abbandono della causa liberale da parte di Pio IX, dette alle stampe Il cristianesimo religione di progresso (Torino 1849), sentita riflessione sulla centralità della religione nell ...
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PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] Parato in linea con quegli autori individuò nel cristianesimo (la «religione dei padri») una riserva del 1864, Milano 1960, pp. 42, 60; Scuola e stampa nell’Italia liberale. Giornali e riviste per l’educazione dall’Unità a fine secolo, a cura di ...
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CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] favore dell'intervento, giustificato con una interpretazione del cristianesimo come lotta e opposizione continua al male. Convinto alle riviste del Gobetti scrivendo per La Rivoluzione liberale, negli anni 1922-23, alcuni interessanti interventi sul ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...