Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Alla stessa epoca risale il confronto conclusivo fra il cristianesimo in espansione e lo Stato romano politeistico: l’ 2005, Mubārak si è impegnato ad attuare riforme politiche liberali che tuttavia non si sono realizzate per la recrudescenza del ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] delle destre guidato dall'ex premier, e leader del partito liberale Venstre, L. Løkke Rasmussen, che ha ottenuto il 51 creando stili e atmosfere sempre nuovi.
La conversione al cristianesimo (950-1050) portò alla costruzione in Danimarca di numerose ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] durevole con Bisanzio e i Bulgari si convertirono al cristianesimo, accogliendo il clero bizantino. Questo atto consentiva alla confermato il successo dei conservatori del GERB (26,4%), seguito dai liberali del PP (14,2%) e di Rinascita (13,3%); nel ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] era accessibile alle navi dell'epoca. Il cristianesimo, diffusosi intorno al 2° secolo, subì dell'Uomo Qualunque (UQ) con il 11,8% e il PLI (Partito Liberale Italiano) con il 10%; a capo della giunta venne nominato il democristiano Luigi ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] forza politica del Paese è il partito di tendenza liberale Ano 2011 fondato dall'imprenditore A. Babiš, coincidere con la conversione delle società ceche e slovacche al cristianesimo (863). Nella produzione poetica più antica si trovano ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] sconfitti (1236) da Mindaugas che, convertitosi poi al cristianesimo (1253), fu incoronato re. I suoi successori tornarono . In seguito, si distinsero una tendenza patriottico-religiosa e liberale intorno alla rivista Aušrà («Aurora», 1883-86) e una ...
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Moldavia, Repubblica di Stato dell’Europa orientale; confina a O con la Romania e per il resto con l’Ucraina. Il territorio, allungato da N a S, corrisponde per la massima parte alla Bessarabia, alla quale [...] sia con quello latino). Religione prevalente è il cristianesimo greco-ortodosso (98%).
L’andamento nell’insieme pianeggiante dopo l'accordo tra i socialisti di Dodon e l’alleanza liberale ed europeista ACUM dell’ex consulente della Banca Mondiale M. ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] ha assunto la carica di premier il leader del partito liberale Demokaatit J.-F. Nielsen.
Venne scoperta nel 900 d. isola risultava meglio accessibile. Verso il 1000 vi fu introdotto il cristianesimo. Nel 13° sec. i coloni, islandesi e norvegesi, ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] della crisi economica, ciò minacciava di travolgere anche i liberali, la cui posizione strategica come forza decisiva per la formazione assistendo al costituirsi, specie all'interno del cristianesimo protestante, di circoli di discussione e di ...
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SPAGNA (XXXII, p. 196; App. II, 11, p. 868)
Gaetano FERRO
Francesco CATALUCCIO
Carmelo SAMONA'
Caratteristico dell'ultimo decennio è stato un deciso sviluppo economico del paese, che ha potuto sanare [...] di punti di appoggio tradizionali, da un cristianesimo ancora vagamente esistenziale a un realismo sociale non e l'altro suscitando polemiche (ad es. col vecchio saggista liberale L. Araquistain), allargando e diffondendo idee non solo sulle "origini ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...