I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] della coscienza, fortezza vuota di un cattolicesimo liberale ormai fuori corso, fatto spazio semmai a Giustozzi, Enrico Castelli, cit., p. 254.
93 M.M. Olivetti, Cristianesimo e filosofia nell’Università statale di Roma nel ’900, in La comunità ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] la realizzazione di quello che Maritain aveva chiamato un cristianesimo non decorativo. Si apriva così la strada alla dottrina Bologna 1979, pp. 223 segg.; M. Bocci, Oltre lo Stato liberale, cit., pp. 371-403. Per l’appuntamento del 18 aprile rimando ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di Alfonso XIII nel 1875, aveva guardato con simpatia ai governi liberali moderati. Leone XIII due volte, nel 1882 e nel 1890, XI si preoccupava di salvare i valori essenziali del cristianesimo e insieme i diritti fondamentali dell'uomo, di liberare ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] tanto scrittori quanto operai, affinché spargano la luce del cristianesimo per mezzo della stampa buona, come i sacerdoti fanno perniciosa lettura. La Chiesa e la libertà di stampa nell’età liberale, Roma 2010, pp. 125 segg.
6 L. Bottaro, Censimento ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] 3 socialisti, 2 socialdemocratici, 2 comunisti, un liberale e un repubblicano. Quando entrò in scena la bastone alla misericordia. Il magistero nel cattolicesimo contemporaneo (1830-1980), «Cristianesimo nella storia», 2, 1981, pp. 487-521.
2 F. ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] la pace e la fede. In tal modo Eusebio assume nel cristianesimo l’intera teoria politica ellenistica, ponendo le basi per i rapporti 58. Dagron nota che la separazione troppo netta, di stampo liberale, tra Stato e Chiesa, laici e clero, sacro e ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Dio»12.
Se la legge di riforma delle religioni conduceva il cristianesimo a «pestare i fanghi» di Francesco d’Assisi, lo conduceva dei sudditi, e non era quello del successivo Stato liberale perché tutelava penalmente la religione di Stato nella sfera ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] 99-126.
48 A.C. Jemolo, introduzione, in Tre cattolici liberali, a cura di A. Pellegrini, Milano 1972, p. 50.
., p. 156.
71 Ibidem, pp. 156-159.
72 Id., L’essenza del cristianesimo, Roma 2008, pp. 65 segg.; Id., Pellegrino di Roma cit., pp. 180-186 ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] che guarisce e che salva. ‘Presenza ecumenica’ perché il cristianesimo è per sua natura plurale e solo nell’incontro di tutte , con una nota di Alberto Cavaglion.
26 G. Spini, Italia liberale, cit., p. 224. L’autore dedica al «massonevangelismo» un ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] si faccia da coloro che non sono disposti ad abbandonare alcuno de’ principi liberali», A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia, cit., p. 39 , nasce la chiesa dei poveri, in Id., Scritti sul cristianesimo, Casale Monferrato 1983, pp. 268-277.
58 Cfr. G ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...