CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] opere pubbl. dal Prof. G. C.); A. Dalla Torre, Il cristianesimo in Italia dai filosofisti ai modernisti, Milano 1912, pp. 210, 227; Berselli, La Destra stonca dopo l'Unità, I, L'idea liberale e la Chiesa cattolica, Bologna 1963, ad Indicem;R. Fantini ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] evangelica metodista in Italia erano soprattutto "dei cattolici liberali, che avevano maturato il distacco dalla Roma papale ecumeniche all'unione dei tre rami storici del cristianesimo facevano parte integrante del bagaglio ideologico del vecchio ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] a Torino l'opera di L. A. Muratori, Il cristianesimo felice nel Paraguay (1880). Il piano, inviato al governo argentino , Tehuelches). Nel 1890 ottenne dal presidente della Repubblica, il liberale J. M. Balmaceda, il possesso per vent'anni dell'ampia ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] Roma, come capitale spirituale del mondo e centro del cristianesimo. Il ruolo del papato, con la perdita del potere sociale della Chiesa, che proponeva una via diversa dalle soluzioni liberale e socialista, ponendo al centro la persona umana. Oggi le ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] intransigenti veneti che non ritenevano conciliabile il cristianesimo con la civiltà moderna, impregnata di laicismo , dal 1909, L'Amico del popolo, mentre condannò la stampa liberale e socialista e in modo particolare L'Avvenire di Feltre.
Si ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] e il mancato appoggio della opinione liberale dissolsero il gruppo, riducendolo dall'utopia Una bibliografia essenziale sulla Chiesa riformata in A. Della Torre, Il cristianesimo in Italia dai filosofisti ai modernisti, Milano 1912, pp. 277 ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] anche la perfetta sintonia tra religione e progresso, tra cristianesimo e libertà civili, palesando un totale adeguamento al e l'Umbria. Fu l'unico esponente del cosiddetto clero liberale che riuscì a conciliare la missione sacerdotale e l'obbedienza ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] della sua posizione, si appella ai principî del liberalismo inteso come universale tolleranza (All'ill. sig. il d'Arena 1885; Carità di Dio, ibid. 1885; La felicità nel Cristianesimo, ibid. 1885; Misteri umani, Torino 1885; Per essere amati, Genova ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] , che rivelava l'intendimento di servirsi della storia del cristianesimo per fini apologetici. Scarso fu perciò nelle opere del non nascose dapprima le sue simpatie per il clero liberale, collaborando a IlConciliatore (1860-61). Ma condannato questo ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] Margotti, il giornale quotidiano L'Armonia, organo clericale. Inviso ai liberali piemontesi, l'A., nel 1849, fu accusato di non . Gentile a pp. 309 s.; A. Della Torre, Il Cristianesimo in Italia dai filosofisti ai modernisti, Palermo1911, pp. 221-223 ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...