Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] società in cui si colloca.
Con il cristianesimo si introduce nei confronti dell’organizzazione politica, dello S. di Locke, quella che fa del suo pensiero politico un pensiero politico liberale, è che questo S. non ha in sé il suo fine, perché il ...
Leggi Tutto
PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] p. ha ereditato diverse tradizioni ideali. Il p. liberale, che confidava negli esiti pacificatori dell'estensione del capitalismo, cristiano, con radici profonde nelle origini del cristianesimo, nelle sette protestanti e nella tradizione francescana, ...
Leggi Tutto
RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] creatrice della civiltà europea nonostante le insidie del cristianesimo, conquistatrice del mondo, scopritrice di nuovi continenti di tutti i battezzati) e con quella democratico-liberale (fraternità ed eguaglianza di diritti di tutti gli uomini ...
Leggi Tutto
Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] così impiegato per caratterizzare certe comunità del cristianesimo primitivo in Palestina, per le rivendicazioni anticomunista, non importa se di orientamento democratico, socialista o liberale, l'essenza del sistema sovietico era il dispotismo puro e ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] entrato imperiosamente nella storia dell'Occidente col cristianesimo, ha alimentato visioni millenaristiche e utopie politiche politica di guerra dei loro rispettivi governi. Negli ambienti liberali e democratici si fece strada invece la tesi secondo ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] dissentire, e che quindi ispirano il loro dissenso a una filosofia liberale; questo tipo di dissenzienti lotta per la libertà di pensiero, del suo ordine sociale. Del resto, quando il cristianesimo divenne religione dell'Impero, fece sua in tutto e ...
Leggi Tutto
Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] si ribalta. Si ribalta perché nel frattempo c'è stato il cristianesimo, il Rinascimento, il giusnaturalismo e, alla fin fine, tutta Al modo dei Greci, noi saremmo schiavi.
La democrazia liberale
Tra la democrazia degli antichi e quella dei moderni s ...
Leggi Tutto
Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] borghese e l'autorità. 7. L'idea di autorità nell'età liberale e nel primo dopoguerra. 8. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. Küng, trova la sua radice nella ricerca della riformulazione del cristianesimo in una concezione filosofica in cui non c'è posto ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] destra parlamentare con l'unione del Ḥerut col partito liberale e la formazione del Gaḥal. Dopo la vittoria elettorale gli altri, ma il popolo ebraico è diverso dagli altri. Il cristianesimo non è la religione di un unico popolo; un inglese può essere ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] è quella condotta da Karl Popper in un'ottica sostanzialmente liberale e in base ai principi di una razionalità critica ( una droga, il ‟soma", che Huxley definisce ‟un cristianesimo senza lacrime". A questa comunità perfettamente regolata e felice, ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...