ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] elementi antiborbonici del clero e della borghesia liberale del Salernitano. Nelle elezioni dell'aprile 1848 dedicandosi a studi di storia delle religioni e in particolare del cristianesimo, senza tuttavia perdere mai i contatti col mondo politico e ...
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Austria, storia della
Francesco Tuccari
La sede del potere imperiale degli Asburgo
Per molti secoli, in età romana e medievale, i territori che formano l'odierna Austria non costituirono un'unità statale [...] secolo sino alla prima metà del 13°, la Marca orientale, baluardo del cristianesimo, fu sotto il dominio dei Babenberg, che ottennero il titolo di duchi Europa. Refrattaria a qualsiasi riforma in senso liberale e costituzionale, essa si oppose a ogni ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] autori classici della s. europea.
Gran Bretagna. Il maggiore storico liberale dell’Inghilterra fu T.B. Macaulay, che nella sua History of spunto di interpretazioni riguardanti la storia del cristianesimo (Movimenti religiosi e sette ereticali nella ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] del protestantesimo statunitense che, in opposizione alla teologia liberale e a tutte le tendenze razionalistiche e critiche, accoglie e impone come ‘fondamenti’ (fundamentals) del cristianesimo l’accettazione, oltre che dei dogmi, dei miracoli ...
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Storico e teologo luterano (Dorpat 1851 - Heidelberg 1930). Ispiratore del "protestantesimo liberale", concepì la storia del cristianesimo come una progressiva depauperazione del messaggio evangelico primitivo, [...] anche in campo internazionale, capo e ispiratore del "protestantesimo liberale", di cui egli, già discepolo di A. Ritschl perniciosa l'accettazione della filosofia greca da parte del cristianesimo, e fenomeno di "ellenizzazione acuta" lo gnosticismo; ...
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Uomo di stato giapponese (n. Tosa 1837 - m. 1919). Ebbe parte attiva nella lotta contro il feudalesimo e nella restaurazione dell'autorità imperiale del 1868; fautore del sistema costituzionale, costituì [...] (1879) il partito liberale (jiyūtō), di cui poi sostenne la fusione con quello progressista di Okuma in un unico partito costituzionale . Fu ministro dei Lavori pubblici (1878) e poi dell'Interno (1880). Negli ultimi anni si convertì al cristianesimo. ...
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Pensatore liberale (Pacentro 1770 - Milano 1805). Amico e discepolo di Mario Pagano, del quale pubblicò le Opere, prese parte agli avvenimenti politici di Napoli del 1799. A Milano fu condirettore del [...] Monitore cisalpino. Scrisse inoltre una Istoria dello stabilimento del cristianesimo (1797). ...
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Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] dell''autobiografia' degli intellettuali europei di matrice liberale che, nell'epoca dei totalitarismi di massa 657-67.
E. Garin, Considerazioni sulla magia del Rinascimento, in Cristianesimo e ragion di stato. L'umanesimo e il demoniaco nell'arte, ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] degli abitanti, che nel passato hanno dato più volte prova di spirito liberale. I campi si estendono sul 37,6% del territorio, i prati Martello soppresse il ducato; il paese fu convertito al Cristianesimo e diviso, secondo il modello franco, in contee ...
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RHEE, Syngman
Uomo di stato coreano, nato il 26 aprile 1875 nella provincia di Whanghai. Ricevette una compiuta educazione di tipo cinese classico; entrato a studiare in una scuola metodista di Seul, [...] si convertì al cristianesimo. A vent'anni fondò il primo quotidiano coreano partecipando al movimento riformista. Imprigionato dal volta presidente della repubblica come candidato del Partito liberale nel marzo 1959 in un clima di intimidazione e ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...