Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] che restava delle vecchie classi dirigenti. Anche il cristianesimo, con la restituzione dei beni alla comunità romana . Monneret de Villard, Le monete dei Kushana e l'Impero Romano, in Orientalia, XVII, 1948, p. 224 ss.; J. Filliozat, Echanges de l' ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] .C. contribuirono a una più ampia diffusione del cristianesimo nel regno di Aksum. I luoghi di culto . 43-71.
Simunye
di Peter J. Mitchell
Sito ubicato nel settore nord-orientale dello Swaziland e datato a un periodo compreso tra la fine del XVII sec ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] un lato la libertà di culto portava a un'espansione del cristianesimo e delle sue fondazioni, per contro non tacevano i contrasti con 296 in Siria e sono molto venerati nel mondo bizantino e orientale. La chiesa a loro dedicata è fra le più antiche e ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] . La funzione di vettori che spetta a elementi del Mediterraneo orientale, anche riguardo a merci micenee, è del resto confermata dall anche dagli scritti degli autori dei primi secoli del Cristianesimo (tra gli altri, Eusebio di Cesarea, Paolino da ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] I dati storici posteriori su B.R. sono scarsi: il cristianesimo era ben radicato nella città, anche se non sono noti nomi scavi della basilica di Bir el-Knissia, nel quartiere sud-orientale, già parzialmente indagata da A.L. Delattre negli anni Venti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] long-house in Pannonia e del tipo a fossa nell'Europa centro-orientale. Ad esempio a Dulceanca IV (Dacia), in due abitati sovrapposti del delle nuove direttrici cultuali date dal cristianesimo. Pianta basilicale mononave presentano piccoli ambienti ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] (entrambi preceduti da un grande cortile porticato) all'estremità nord-orientale del decumano stesso, né tanto meno fra l'anfiteatro (che . Notevole fu in certe aree la diffusione del cristianesimo: da ricordare, ad esempio, figure come quella ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] una villa ellenistica di Erythrae (25 × 18 m). Per il mondo greco orientale, anche se in epoca più tarda, siamo informati da Galeno, che descrive delle campagne e della precoce diffusione del cristianesimo in ambito rurale. Direttamente al vescovo di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] di Mirian (265-342), che proclamò il cristianesimo religione di stato. La riorganizzazione amministrativa e le scorrerie degli Ospedalieri. Ma quando questi persero i territori più orientali, nel 1267 caddero in mano al sultano Baybars i 3 castelli ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] o. derivante non da ultimo dai testi sacri del cristianesimo, grazie al quale quest'arte poté apparire come l'elaborazione in veste sontuosa di croci a doppia traversa orientali. Significativo risulta il trittico-reliquiario di s. Ludwino, nella ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...