Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] come lingua letteraria dalla Chiesa siriaca. Era parlato e scritto già prima del cristianesimo, e si distingueva soltanto di poco dagli altri dialetti del gruppo aramaico orientale. Per quanto concerne il vocalismo, si hanno due varietà di siriaco: l ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] , delle culture del Mediterraneo e bizantini; l’introduzione del cristianesimo (4° sec.) segnò il momento di un nuovo sviluppo, caratterizzato da influssi cristiano-orientali. I resti architettonici presentano peculiari soluzioni costruttive, in ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] a una vegetazione di tipo alpino. Le regioni nord-orientali segnano il passaggio alle steppe pontiche, mentre in quelle durevole con Bisanzio e i Bulgari si convertirono al cristianesimo, accogliendo il clero bizantino. Questo atto consentiva alla ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] territorio della Repubblica di Armenia, tranne due piccoli lembi orientali appartenenti alla Georgia e all’Iran. L’etnia più l’Illuminatore ottenne dal re Tiridate il riconoscimento del cristianesimo come religione di Stato. Con il cattolicosato di ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] lo intersecava immediatamente a N della spianata conduceva alla porta orientale, detta di Gerico o di Beniamino. L’influenza di quale poteva competerle per essere stata luogo di nascita del cristianesimo. Solo con il Concilio di Calcedonia (451) fu ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] fecero una scelta teologica autonoma nell’ambito del Cristianesimo (monofisismo) sviluppando una letteratura e forme d’arte e alterati: S. Simeone presso Assuan, basilica di tipo orientale con absidi incorporate; chiese del Convento Bianco e del ...
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Kiev (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra [...] del regno (poi granducato) di Rus´. Dopo l’introduzione del cristianesimo (989), col granduca Jaroslav (1015-54) divenne il massimo nei giorni successivi di raggiungere la sua periferia orientale e riuscendo nel mese successivo ad accerchiarla ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] registrano nel semestre freddo soprattutto venti da ovest. Nella parte orientale dell’I. peninsulare prevalgono i venti da N e ecc.); non meno importante è il nuovo colorito dato dal cristianesimo a vaste sezioni del vocabolario: per es., la parola ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] impliciti riflessi di ordine sociale. Per questo lo Stato romano combatte esasperatamente il cristianesimo e la classe dirigente ricorre ai misteri orientali più in voga, per contrapporre questi, e particolarmente il mitraismo, alla nuova religione ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] preoccupazione fu imporre loro una conversione al cristianesimo. Dopo la proclamazione dell’indipendenza (quando la quasi 100 milioni di capi, allevati in stalle negli Stati orientali e allo stato brado nelle Grandi Pianure e nella regione montuosa ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...