Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] sappiamo aver pure lavorato Timotheos. Del frontone orientale attribuito ad Hektoridas resta così poco che assai anche ad un accresciuto senso di pudore recato dal diffondersi del cristianesimo.
La Via Sacra attraversava il santuario da N a S, ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] una differenziazione, e si può riconoscere un ciclo greco-orientale in cui dominano le personificazioni dei m., molto ., una cornice ci presenta i luoghi importanti del cristianesimo. Cosmas Indicopleustes, scrittore cristiano del VI sec., afferma ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] adatti ai bisogni della provincia recentemente convertita al cristianesimo.
Altrove, nel Sud dell'Inghilterra, le Romanico, emerge con evidenza nella più ampia organizzazione della zona orientale di edifici come, per es., St Mary in Castro a ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] quanto attestano le scarse testimonianze archeologiche, il cristianesimo sembra essersi diffuso molto lentamente in G promosse inoltre una riforma monastica di chiara ispirazione orientale, le cui direttrici furono probabilmente seguite, un secolo ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] e del divino. Naturalmente, con l'avvento del cristianesimo, questo modo di procedere decadde: l'unico degno , 1956.
W.B. Henning, The book of giants, "Bulletin of the School of Oriental and African Studies", 1943-46, 11, pp. 52-74.
C. La Cauza et al ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] periodo romano e tardoantico, la precoce diffusione del cristianesimo determinò il formarsi di una nuova architettura religiosa i Selgiuqidi, a Korykos per i Karamanidi). La zona più orientale entra invece nella sfera di influenza più o meno diretta ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] , era stata occupata dai Blemmi, tribù bellicose forse provenienti dal deserto orientale, che nel 250 d. C. si spingono fino a File. da Teodosio. Solo nel VI sec. i Nobadi si convertono al Cristianesimo e il loro re, Silco, riesce a vincere i Blemmî, ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] tendenza mistica, movimento che prepara l'avvento del cristianesimo. La vittoria di quest'ultimo avrà come conseguenza nella zona della scena, aggiunte e cambiamenti: nell'angolo orientale è stata aggiunta la rampa posteriore e in quello occidentale ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] . Ora mentre anche qui nulla ci parla di cristianesimo, gli scavi del 1956 hanno rivelato elementi che versato il liquido, essendo davanti alla porta simbolica, si trova sempre nel lato orientale, e anche nell'unico caso in cui tale porta non è ad E ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] ad altri, come il principale modo di rappresentazione del p., almeno fino agli inizi del 14° secolo. Se in ambito orientale il suo successo fu duraturo, in Occidente conobbe invece un declino dovuto alla concorrenza di altre forme di rappresentazione ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...