Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] fu ripopolata con coloni romani.
Centro assai importante del cristianesimo siciliano, S. fu occupata dai Vandali, da Odoacre per circa due terzi collinare, occupato dalle pendici orientali dei Monti Iblei, e per il restante interessato dalla ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] attendibili, il nome è limitato però agli abitanti della parte orientale dell’altopiano: Arevaci e Pelendoni, Belli, Titti, Lusoni. sec. d.C. i C. conobbero la cultura classica e il cristianesimo, finché nel 5° sec., dopo l’apostolato di s. Patrizio ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] sec. Un documento, rinvenuto a Qaṣr Ibrīm, ricorda la consacrazione di un vescovo nel 1372, epoca in cui il cristianesimo si riteneva completamente sommerso dall’Islam. Numerose incursioni arabe devono essersi susseguite dal 12° sec., costringendo la ...
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Branca dell’archeologia che studia le epigrafi (iscrizioni incise nel bronzo o nel marmo) antiche.
E. orientale
Lo studio dell’e. è fondamentale per le antiche civiltà orientali, in alcune delle quali [...] dei martiri, delle quali si sono conservati molti originali.
Le iscrizioni cristiane si moltiplicano straordinariamente con la diffusione del cristianesimo, sicché si tende a distinguere tra l’e. cristiana antica e l’e. cristiana medievale, che si fa ...
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(gr. Πάτραι) Città della Grecia (161.114 ab. nel 2001), nel Peloponneso settentrionale, a 170 km circa da Atene. Capoluogo del nomo di Acaia. Posta in una pianura costiera alluvionale circondata da montagne, [...] sulla sponda sud-orientale del golfo omonimo, comunica a O con il Mare Ionio e a E, mediante uno stretto braccio di mare, con il e in età moderna. Dopo essere stata a lungo centro del cristianesimo e di resistenza ai Turchi, fu incendiata da Murād II ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] etici della storia umana, l'ebraismo, il cristianesimo e l'islam. La diffusione della civiltà urbana sito cinto da un fossato nell'alta valle del Mun (Thailandia nord-orientale) hanno messo in luce una sequenza archeologica di rara completezza che ha ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] ) tenta di conciliare il proprio impegno politico e il proprio cristianesimo con le esigenze della sensualità in un'opera allucinata (L' colonizzazione da parte di elementi germanici provenienti dal B. orientale.
Bibl.: M. E. Marien, Belgica Antiqua. ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] di epoca longobarda (sec. VIII) ma costruiti da orientali sul tipo microasiatico. L'idea è soggetta a , 1945; G. Caputo, Schema di fonti e monumenti del primo cristianesimo in Tripolitania, Tripoli 1947; C. Cecchelli, Il problema della basilica ...
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Progresso dello scavo. - Lo scavo che, fino al 1932, aveva portato al disseppellimento delle insulae a sud del decumano inferiore, si è esteso (1932-1940) fino al decumano massimo, completando il disseppellimento [...] della predicazione apostolica e della prima diffusione del Cristianesimo in Campania.
Tra le scoperte epigrafiche, ., XV, 1939; G. Jerphanion, S. J., La croix d'Herculanum?, in Orientalia Christiana periodica, VII, n. 1-2, 1941, p. 5 segg.; A. Maiuri ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] del Paese a tutti gli effetti: i deserti Occidentale e Orientale, il Sinai, la Nubia. Le pietre da costruzione si trovano e di quella romana poi, ma del progressivo affermarsi del cristianesimo nella valle del Nilo: e tuttavia ancora saranno vivi e ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...