Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] ), durante il regno di Edvino, i nobili si convertirono al cristianesimo, che aveva cominciato a diffondersi alla fine del 6° sec. ° sec. i sette Regni di Northumbria, Mercia, Anglia orientale, Essex, Kent, Sussex e Wessex furono chiamati eptarchia a ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] gli altri, gli incivili.
Con l’avvento del cristianesimo il connotato culturale passò in seconda linea rispetto a Longobardi, Eruli e Gepidi. Dalla grande pianura dell’Europa orientale, gli Slavi avanzavano nelle sedi lasciate dai Germani, verso ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] a Costantinopoli, all’inizio del proprio regno.
Nel cristianesimo la prima testimonianza letteraria sul culto delle r., e orante, 7° sec., Parigi, Musée du Louvre).
La Chiesa orientale già dal 4° sec. usava invece traslare e manomettere i corpi ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] , vasti depositi e magazzini. Maggior porto del Mediterraneo orientale, ha assunto sempre più importanza e consistenza di traffici i sec. 4° e 5° videro l’affermazione del cristianesimo e la secessione monofisita fra tumulti e distruzioni in cui perì ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] . Devastata dalle invasioni barbariche, la città, annessa al regno dei Franchi, fu ricostituita con il nome di Straszeburc. Il cristianesimo vi fu introdotto in epoca franca e, alla fine dell’8° sec., la Chiesa di S. possedeva molte terre nell ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] comune, ma con notevoli oscillazioni fra la parte settentrionale e orientale (18.400 e 32.500 ab.), e quella occidentale ( ricostruttori in mezzo allo sfacelo della società, era il Cristianesimo, il quale, per quanto lacerato da profondi dissidî ed ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] di epoca longobarda (sec. VIII) ma costruiti da orientali sul tipo microasiatico. L'idea è soggetta a , 1945; G. Caputo, Schema di fonti e monumenti del primo cristianesimo in Tripolitania, Tripoli 1947; C. Cecchelli, Il problema della basilica ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] scienze politiche presso l'Istituto scientifico per l'Europa Orientale, una "Biblioteca pubblica universitaria" (circa 500.000 , prima sotto Jagiello, che nel 1386 v'introduce il cristianesimo, nel 1387 pone V. sotto la giurisdizione del diritto ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] su Bisanzio romana, in Costantinopoli e l'arte delle province orientali, a cura di F. de' Maffei, C. Barsanti, in id., Il culto delle immagini. L'arte bizantina dal cristianesimo delle origini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp. 117-200); C ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] in tutto il bacino del Mediterraneo mantenendo i suoi caratteri orientali. Fra le opere sicuramente più belle e suggestive dell'arte pericolo di paganesimo (problema esistente anche nel primo cristianesimo). Tuttavia il divieto del Corano si limita a ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...