GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650)
Elio MIGLIORINI
Luciano MIURIN
Hubert JEDIN
Amedeo TOSTI
Italo FALDI
Georg LILL
Bonaventura TECCHI
Gli ingrandimenti territoriali della Germania nazional-socialista. [...] nazismo e che aveva ancora grande seguito nel popolo: il cristianesimo.
I rapporti con la chiesa cattolica erano stati regolati da riconoscimento statale alla elezione del pastore strettamente ortodosso Friedrich von Bodelschwingh, fu insediato come ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] gran parte di lingua greca e aderenti alla chiesa ortodossa autonoma di Cipro. Secondo censimenti anteriori la proporzione molti hanno veduto nella religione di Afrodite (sulla diffusione del cristianesimo a Cipro, v. sotto).
Bibl.: Cobham, An ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] stesso di rappresentarsi la redenzione e l'essenza stessa del cristianesimo. Non solo il problema che ci è posto dalla nostra che pure aveva saputo, da sola, eliminare lo gnosticismo. L'ortodossia doveva, con il suo sforzo e con dolori suoi, meritare ...
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Termine che, nel linguaggio politico, designa l'atteggiamento di contestazione e dissidenza assunto, a titolo personale e/o di gruppo, all'interno di organizzazioni partitiche, religiose o statuali, caratterizzate [...] marxiste che pacifiste, per i forti connotati derivanti dal cristianesimo protestante.
Difficile è stabilire con esattezza la data di difesa dei diritti dei credenti, animato dal sacerdote ortodosso G. Jakunin, la Commissione di ricerca sull'uso ...
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. La qualifica di "ecumenico" (dal gr. οἰκουμένη "la terra abitata"), che nella storia del cristianesimo antico ha già ricevuto una sua specifica accezione religiosa per distinguere, di fronte a quelli [...] come fondamento delle chiese gli elementi oggettivi del cristianesimo, ad allontanarsi dal terreno dell'apologetica per riproporsi parte protestanti, ma con la partecipazione di chiese ortodosse di zone non politicamente sotto influenza sovietica) che ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Roma. Si può facilmente ammettere che un sentimento di religiosa ortodossia animasse quel re e i suoi Longobardi, già da per affermarne invece l'eternità, si ammette l'equivalenza del cristianesimo e dell'islamismo e del giudaismo, si chiede se la ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e durano nei secoli.
Le origini del cristianesimo. - Le origini del cristianesimo in Spagna sono avvolte in un profondo mistero e del popolo musulmano, malcontenti sempre più della scarsa ortodossia dei principi, dei legami da essi contratti con i ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] 1904) contribuirono a creare uno spirito di diffidenza riguardo al cristianesimo, da cui rimasero paralizzati tutti gli sforzi dei missionarî 000; dei quali 53.611 cattolici, 74.206 ortodossi, 150.000 protestanti. Ciò nonostante le diffidenze cadono ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] XVII il paese era rimasto sotto il dominio di una ortodossia oscurantista, ora invece esso generò una serie di studiosi che opere d'arte dell'epoca merovingia, in cui il cristianesimo prese nuove radici grazie alla fondazione dei conventi Moutier- ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] ,9%) 1.813.162; evangelici luterani (6,1%) 534.065; greci ortodossi 39.839; unitariani 6.266; ebrei (5,1%) 444.567; altri, importante è certamente quello slavo. Quasi tutta la terminologia del cristianesimo è di origine slava, p. es. kereszt "croce" ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
semiarianesimo
semiarianéṡimo s. m. [comp. di semi- e arianesimo]. – Nella storia del cristianesimo, forma di arianesimo moderato, originata dalla tesi del vescovo Basilio di Ancira († 362) che, per definire i rapporti tra Padre e Figlio nella...