Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] e rifiorirono le città, vi fu certamente molto di nuovo (il cristianesimo su tutto), ma vi fu anche la continuazione di una civiltà che stava emergendo con forza dalla modernità nordica e protestante.
Lo Stato italiano unitario non ha saputo cogliere ...
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RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino
Andrea Merlotti
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino. – Nacque a Torino l’11 novembre 1698, unico figlio del conte [...] del Recueil attirò su Radicati gli strali del clero protestante. Quando a inizio ottobre, sempre più povero e -168; L. Mannarino, Autorità, fede, ragione e ‘paganizzazione’ del Cristianesimo. Il Regno celeste di Giannone e i Discours di R., in Nuova ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] compose un’Adhortatio ad concordiam per ricucire lo strappo con i protestanti, e da vescovo di Foligno avrebbe infarcito di passi tratti dottrinale che portava decisamente a una fuoriuscita dal cristianesimo storico» (p. 376). Tali insegnamenti erano ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] libro in cui egli trattava della conversione dei musulmani al cristianesimo in termini di cambiamento di riti e non di saio domenicano, si preoccupò di limitare i rapporti con i protestanti e di corroborare la sua reputazione di buon cattolico per ...
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antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] in obbedienza al suo credo paganeggiante, l’incompatibilità del cristianesimo con le virtù militari e con lo spirito guerresco ( sentimento degno del dio dell’inferno»). Nell’Inghilterra protestante, i preconcetti antropologici sugli italiani e la ...
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SESTAN, Ernesto
Giuliano Pinto
– Nacque a Trento il 2 novembre 1898 da Corrado e da Carolina Calioni.
I genitori appartenevano a famiglie insediate da tempo ad Albona (ora Labin, nell’Istria croata): [...] tempo: sottolineatura della funzione unificante esercitata dal cristianesimo e dalla Chiesa di Roma sino alle soglie variante, come introduzione alla traduzione italiana di L’etica protestante e lo spirito del capitalismo, Roma 1943. Si tratta ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] nel 1497, in cui il problema del rapporto fra cristianesimo e cultura pagana è affrontato in forme apologetiche, illuminando di Pico conobbero una diffusione significativa anche nel mondo protestante, entrando a far parte del bagaglio spirituale e ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] ebraica nei paesi d’origine e forzati al cristianesimo, tornavano impunemente al giudaismo. La S. patriziato a Venezia, Roma 1989, ad ind.; La Chiesa di Venezia tra Riforma protestante e Riforma cattolica, a cura di G. Gullino, Venezia 1990, ad ind ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] costretti a recedere solo dall'insorgere del Cristianesimo, religione, diversamente dalle antiche, rigorosamente totalitaria una precisa prospettiva politica nei confronti del mondo protestante. Ad una intenzione chiaramente polemica va ricondotto in ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] con le altre religioni monoteiste permette di dire che il cristianesimo è la religione che attraverso la teologia, la liturgia, social sciences, 1650-1900, 1997). Accanto a lei si può ricordare il medico missionario protestante Albert Schweitzer. ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...