CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] Italia.
Qui gli spunti intellettualistici e pragmatici del suo cristianesimo (espressi con particolare vivacità nel 1874 in una larga giustifica "nel suo movente originario" la riforma protestante, riconosce la validità della filosofia del secolo XVII ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] una 'nuova Gerusalemme' su base comunista. Nel corso della Riforma protestante nella prima metà del Cinquecento correnti del protestantesimo presero a predicare che il vero cristianesimo comportava il possesso collettivo dei beni. Tali furono quella ...
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Filippo II Re di Spagna
Filippo II
Re di Spagna (Valladolid 1527-Escorial 1598). Figlio di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo, crebbe in Spagna e fu il padre a riservarsi il compito di curare la [...] potesse impedire il passaggio del trono inglese nelle mani della protestante Elisabetta. F. non s’intromise nelle vicende interne del del regno di Granata, cercando di farli convertire al cristianesimo, proibendo loro l’uso della lingua e dei vestiti ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] essere stato ripreso in Inghilterra da Herbert of Cherbury e nella Germania protestante da varie accademie, si affermò nel movimento del deismo che identificava il cristianesimo, epurato da dogmi e misteri, con la stessa religione naturale. Negli ...
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anarchismo
Massimo L. Salvadori
Storia di un'idea di libertà
Anarchia è una parola di origine greca che significa "assenza di governo". Fa riferimento al tempo stesso a una dottrina, a un'utopia e a [...] , predicavano l'avvento del 'vero cristianesimo', basato sulla fratellanza, la spartizione delle terre e l'eguaglianza tra gli uomini. Tendenze analoghe furono sviluppate dalle correnti più radicali della Riforma protestante nel 16° secolo e della ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] e regolare dei poteri costituiti.
Religione
Nella storia del cristianesimo, si parla di r. a proposito di quei movimenti Stati Uniti). Ai margini delle tre grandi correnti della R. protestante, e all’interno di esse, si sono formati vari moti ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] di diffusione omogenea e relativamente precoce del Cristianesimo e della conseguente cristianizzazione; si demitizzò soprattutto indagando casi singoli e irrelati di oppressione o di protesta cui far ricorso al momento giusto per correggere il ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] dalle tre grandi religioni monoteiste (ossia ebraismo, cristianesimo e islam); esso è diffuso, in forme si ravvisano temi comuni a quelli agitati dai movimenti neofondamentalisti protestanti e forme di azione molto simili, soprattutto in campo ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] complessivo (1980), ha ricordato come le grandi religioni, cristianesimo e islam, hanno trasformato una p. elementare -dopo Ne troviamo testimonianza nella cultura umanistica e nella riforma protestante declinato in modo diverso e attribuito, da un ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] sedi franconi. Dal punto di vista delle confessioni, prevalgono i protestanti (67,2%) sui cattolici, che in numero di 840 Carlo Martello soppresse il ducato; il paese fu convertito al Cristianesimo e diviso, secondo il modello franco, in contee. Il ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...