Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] democrazia che è chiamata a fondare il suo sviluppo sul cristianesimo, in virtù del primato e dell'anteriorità della legge . Il cardinale Gabrielli, il 19 maggio, pronunciò una solenne protesta a nome del papa, in seguito alla quale fu arrestato il ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] vivono in buon accordo e non si notano voci di protesta degne di rilievo; le vecchie tradizioni ancora resistono sebbene fra morire, il testamento della propria fede. Anche il cristianesimo ha cambiato il suo atteggiamento nei riguardi del buddhismo; ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] all'operato di Contarini - alimentano una spiritualità interiorizzata, un cristianesimo dalle ascendenze erasmiane. E non è da escludere che - nel sommarsi dei livori di Pasquino e dell'avversione protestante - la nomea di papa Farnese e in vita e ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] a. e corpo. Così come è stato sostenuto dal teologo protestante Cullmann (1956), ciò che il Nuovo Testamento insegna sulla sorte applicarsi tanto a una donna quanto a un uomo. Il cristianesimo medievale non solo non rifiutò mai un'a. alla donna ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] fine" (13, 1). A un tale gesto umiliante di Gesù P. si ribella, protestando che Gesù non gli avrebbe mai lavato i piedi (si ha qui un'eco del di Gesù. Quindi si può collocare l'inizio del cristianesimo a Roma al più tardi verso la metà degli ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] italiano che il papa continuava a considerare un sopruso. La protesta del papa, anche se in forma discreta, sollevò polemiche e si accettasse la cultura europea e si diffondesse il cristianesimo come vero strumento di crescita umana, culturale e ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] non citate nel testo si ricordano inoltre:
La riforma protestante. Origini e cause, Brescia 1977; Chiesa conciliare. Identità e significato del conciliarismo, Brescia 1981; Il cristianesimo in Italia, Roma-Bari 1989; Nostalgie di unità. Saggi ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] protestante che, a partire dal 1517, aprì una lunga era di aspri conflitti all'interno del mondo cristiano. Il calvinismo indica sia una specifica concezione del protestantesimo, e più in generale del cristianesimo, sia l'insieme delle Chiese ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] sede centrale a Roma.
M. protestanti
L’attività missionaria delle Chiese protestanti si è sviluppata dalla metà del 17° sec.; in quel tempo, fra l’altro, il puritano J. Eliot iniziò la predicazione del cristianesimo fra la popolazione nativa dell ...
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Nella storia del cristianesimo, disciplina dell’a. è un’espressione (lat. disciplina arcani) che fu usata la prima volta dal protestante Jean Daillé (1666) per designare la regola in base alla quale i [...] , per es., nella controversia tra il cattolico E. de Schulstrate e il protestante W.E. Tenzel. In realtà mancano prove precise dell’esistenza di una tale regola per i primi due secoli del cristianesimo; tra il 3° e il 5° sec. si nota invece una certa ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...