Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] non può mai essere costretta al silenzio. Con il cristianesimo la buona coscienza è la testimonianza di una condotta che sappiamo dettate dai nostri desideri anziché dagli impulsi sociali. F. Nietzsche attribuisce la nascita della cattiva coscienza ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] la tendenza a medicalizzare piccoli scostamenti dalla normalità. Norma sociale? Questa però può essere arbitraria, come la tendenza a , per esempio (v. McNeill, 1976), che il cristianesimo si affermò sul paganesimo anche perché, nei secoli in cui ...
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Omosessualita
Asher Colombo
di Asher Colombo
Omosessualità
sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita degli omosessuali moderni. 3. Il coming out. 4. La diffusione di una subcultura gay e lesbica nelle [...] stata gradatamente sostituita da un'altra, nata col cristianesimo, che riguarda gli attori e che distingue tra è straordinariamente cresciuto. In Italia, per esempio, i locali sociali e ricreativi sono oggi otto volte di più rispetto all'inizio ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] giudizio morale, legato al sentire comune, alla responsabilità sociale e individuale. E tutto questo concorre ad aumentare dall'aria e veicoli di malattie.
Con il consolidarsi del cristianesimo, durante il Medioevo, il concetto di contagio si carica ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] , riconosciuta all’art. 2 Cost., al singolo ed alle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità.
L’art. 18, co. di Chiese. Nel loro ambito è frequente, specialmente nel cristianesimo, il fenomeno del distacco di gruppi di insoddisfatti e ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] occidentale la r. dei prezzi favorì l’ascesa di nuovi strati sociali, al contrario nell’Europa orientale essa contribuì a ribadire il spirito, una porta sull’avvenire» (per es., il cristianesimo) oppure come «il crollo o il rovesciamento di una ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] causata da fattori e motivazioni di origine e natura sociale. Diviene quindi importante accertare le concrete cause di ogni dell’anima individuale. La concezione platonica influenzò anche il cristianesimo, che al concetto biblico della m. come pena ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] la prassi di atti sessuali ripetuti, sempre finalizzati al rinnovamento sociale o cosmico. Di norma l’unione sessuale, che si riconosca , di segno decisamente opposto, mentre nello stesso cristianesimo la mistica si riappropria del linguaggio e della ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] del nome ecc., con modificazioni dovute all’influsso del cristianesimo, per cui, per es., la creatura, ancora pagana prospettiva di fede religiosa e da una forte tensione umana e sociale, e la sua dottrina è stata ribadita dalla Chiesa nel ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] di impedire, anche con la violenza, la diffusione del cristianesimo. Il motivo principe dell’inevitabilità dello scontro fra le tutti senza alcuna distinzione di sesso, etnia e strato sociale, e il fulcro centrale del suo messaggio sottolineava la ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...