L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] a conferma delle nuove direttrici cultuali date dal cristianesimo. Pianta basilicale mononave presentano piccoli ambienti funerari ricoprire per secoli il suo ruolo di centro della vita sociale e politica della capitale imperiale. La situazione che si ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] di 'recente' è stato fagocitato. Se prima del cristianesimo si poteva trovare novus in opposizione ad antiquus, con , posto in rapporto con tutto ciò che ha turbato l'ordine morale e sociale di "Fiorenza dentro da la cerchia antica" (Par. XV, v. 97 ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] o. derivante non da ultimo dai testi sacri del cristianesimo, grazie al quale quest'arte poté apparire come specchio di corte recavano anche, quali segni distintivi di un alto rango sociale, i simboli imperiali. Per es., in una coppia di orecchini di ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] era rivolta - con argomentazioni di carattere ascetico e sociale - contro gli edifici ecclesiastici e il lusso degli it. in id., Il culto delle immagini. L'arte bizantina dal cristianesimo delle origini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp. 1-105); A. ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] È dunque significativo delle mutate condizioni politiche e sociali che in questi stessi anni le principali del papato di Gregorio I Magno (590-604) che il cristianesimo fece il suo trionfale ingresso nelle aree monumentali dismesse, dedicando ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] i segni patologici delle malattie. L'avvento del cristianesimo segna anche un cambiamento nell'etica medica. Il malato (p. 362). Negli stessi anni si sviluppava anche il darwinismo sociale di Herbert Spencer, e la conflittualità fra le classi, o fra ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] terreno, sia per le distruzioni causate dalla continuità della vita sociale sul territorio, sia perché in varî settori lo scavo non sue più nobili manifestazioni.
A proposito di cristianesimo ricordiamo che un monogramma cristiano in caratteri greci ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] bizantina furono adattate così alle norme del cristianesimo occidentale. Il processo appare particolarmente ben avviato trasformò in Mater omnium, evocazione di concordia e di unità sociale, come, a dispetto del nome con cui viene ricordata, ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] iconoclastia (726-787, 815-843), come movimento religioso e sociale, era diretta contro il culto delle immagini e si di una tale antropomorfizzazione, il segno principale del cristianesimo si trasforma in un simbolo dello stesso Salvatore. La ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] Siracusa, l'altro a Lilibeo. Le condizioni economiche e sociali dell'isola perdurarono quali sono descritte da Cicerone nelle di nuovi elementi dal Levante, si diffuse assai presto il Cristianesimo. La fine dell'Impero d'Occidente portò la S. nell ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...