PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] commento a II Corinzî, V, 6, è seducente, poiché ci spiegherebbe meglio come P. partecipasse così fieramente alla lotta fra il cristianesimo e il giudaismo; ma P., se confessa spesso le sue persecuzioni contro i cristiani, non fa mai parola d'un suo ...
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PHILOPATRIS (Φιλόπατρις "patriota")
Silvio Giuseppe Mercati
Dialogo pseudolucianeo, che, considerato come una satira contro il cristianesimo, destò l'attenzione dei teologi e degli storici.
Alcuni lo [...] ritennero opera genuina di Luciano, altri lo riferirono al tempo di Giuliano l'Apostata, altri al tempo di Eraclio. Finalmente dopo gli studî di E. Rohde e di S. Reinach, che riprendono la tesi di C. B. ...
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Bordas-Demoulin, Jean-Baptiste
Filosofo francese (La Bertinie, Bergerac, 1798 - Parigi 1859). Teorico di un cristianesimo sociale, tentò di conciliare le dottrine della Rivoluzione francese con la tradizione [...] religiosa, combattendo le tesi di Cousin (Lettres sur l’eclectisme et le doctrinarisme, 1834). Opere principali: Le cartesianisme (2 voll., 1843); Melanges philosophiques et religieux (2 voll., 1846); ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] genitori); malgrado i caratteri specifici del concetto romano di religio (religiosum, in latino, è distinto da sacrum), con il cristianesimo il termine si è esteso a tutto quanto riguardava il rapporto dell’uomo con Dio. Da questo concetto d’origine ...
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L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] della Palestina dove si svolsero la vita terrena e la predicazione di Gesù Cristo, soprattutto il luogo dell’Annunciazione a Nazareth, la grotta di Betlemme, la casa di Pietro a Cafarnao e, a Gerusalemme, ...
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. Principe russo, figlio prediletto del principe Vladimir di Kiev, che portò il cristianesimo nella terra russa. Nacque intorno al 990 ed ebbe in appannaggio dal padre la città di Rostov. Nel 1015 fu mandato [...] dal padre a combattere contro i Pečenegi. Durante la sua assenza Vladimir morì e sul trono di Kiev salì il fratello maggiore di B., Sviatopolk. B. al ritorno dalla campagna con la sua druzina (compagni ...
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Ideale, vagheggiato in tutto il Medioevo, di restaurazione dell’antica potenza imperiale romana, elevata dalla missione ancor più universalistica del cristianesimo, che in Roma aveva il suo centro. Sostenuto [...] già da Carlomagno, il concetto trovò poi una sua formulazione esplicita alla fine del 10° sec. con Ottone III.
La renovatio Imperii Romanorum, soprattutto dopo l’ascesa al soglio pontificio di Gerberto ...
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È il nome con cui furono genericamente designati i rappresentanti del cristianesimo giudaizzante o, particolarmente, qualche specifica corrente di essi. Il nome deriva dall'ebraico 'ebhyonīm "poveri" (gr. [...] πτωχοί), ed è probabile che il titolo vada inteso in un significato economico-sociale (gli πτωχοί τῶν ἁγίων ἐν 'Ιερουσαλήμ di Romani, XV, 2b, a favore dei quali San Paolo fa la colletta fra le comunità ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] e più tardi cathedralis (diffuso a partire dal X sec.) indicano nelle fonti medievali la chiesa principale della diocesi, nella quale la comunità riconosce se stessa in funzione delle prerogative del vescovo ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] l’idea che la mancanza di una ribellione pagana contro Costantino «è una prova irrefutabile del grande progresso che il cristianesimo ha fatto nell’Impero romano» e che una gran parte della popolazione, anche se non cristiana, fu da allora favorevole ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...