Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] nome è già noto nella onomastica di E. come quello della moglie di quell'Abgar che avrebbe per primo adottato il cristianesimo. Secondo il Segal vi può essere confusione nei nomi tra quello della moglie dell'Abgar della leggenda e quello della moglie ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] capitale fu dapprima Sirmio (od. Sremska Mitrovica, in Iugoslavia) e in seguito Tessalonica. Anche dopo l'avvento del cristianesimo, diffusosi particolarmente nelle campagne, e fino all'inizio del sec. 6°, Atene continuò a essere un centro di cultura ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] e apparteneva al rigoroso gruppo dei farisei (Fil. 3, 5), il cui zelo religioso lo indusse ad avversare e a perseguitare il cristianesimo nascente (Gal. 1, 13-14; Fil. 3, 6; 1 Cor. 15, 9). In seguito all'apparizione di Cristo sulla via di Damasco ...
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Vedi IOVIA dell'anno: 1961 - 1995
IOVIA
D. Adamesteanu
− Centro romano nella valle della Drava, ricordato anche con il nome di Botivo (Tabula Peutingertana e Geografo Ravennate).
Identificato con il [...] tra Sirnium-Mursa-Poetovio deve aver avuto un grande sviluppo. La sua importanza appare nei primi momenti della penetrazione del cristianesimo nella Pannonia. Fu infatti sede vescovile e un suo vescovo, A. Mantius, appare in un iscrizione (G. I. L ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADABA
M. Avi-Yonah
Città nel paese di Moab, assegnata alla tribù di Ruben (Num., xxi, 30), fu strappata a Israele da Mesha, re di Moab (Isaia, xv, 2). In epoca ellenistica, [...] abitata da costoro per un lungo periodo. Nel 106 divenne parte della romana Arabia. Ben presto vi penetrò il cristianesimo e nell'epoca bizantina conobbe una bella fioritura delle arti, soprattutto dei mosaici, mentre era vescovo Sergio (578-608 ...
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NICOMACHI e SIMMACHI
C. Bertelli
Un dittico d'avorio già impiegato come chiusura del reliquiario dell'abate Bercario a Montier-en-Der, e ora diviso tra il Museo di Cluny, a Parigi, e il British Museum, [...] nel 394 Vino Flaviano N. si uccideva in seguito alla sconfitta di Eugenio e il figlio N. Flaviano si convertiva al cristianesimo, difficilmente si potrebbe collocare il dittico dei N. e S. dopo quella data, e poiché la parentela fra le due famiglie ...
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SIMMACO (Q. Anicius Symmachus)
C. Bertelli
Console nel 391. Figlio di L. Aurelio Aviano S., era imparentato con S. Ambrogio. Nel 375 si definiva iuvenis, nel 396 già pensava agli annis in senectam vergentibus. [...] di una ricca eloquenza, sostenuta da frequenti citazioni erudite, fu il massimo esponente della reazione senatoria al cristianesimo. Particolarmente importante per gli studî archeologici la sua relatio de ara Victoriae, a noi nota attraverso la ...
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(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] la dinastia bavarese fu in stretti rapporti con i Longobardi. Sottomessi dai Franchi, che ne iniziarono la conversione al cristianesimo, ebbero un proprio duca fino all’anno 788, quando Carlomagno depose Tassilone III.
Legge dei B. Codice di diritto ...
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Storico e archeologo romeno (Huruieşti, Bacău, 1882 - Bucarest 1927). Professore nell'università di Bucarest (dal 1909), fondatore e direttore (dal 1920) della Scuola romena di Roma. Fu membro dell'Accademia [...] i risultati nei volumi Contribuţii epigrafice la istoria creştinismului dacoroman ("Contributi epigrafici alla storia del cristianesimo daco-romano", 1911), Începuturile vieţii romane la gurile Dunării ("Gli inizî della vita romana alle ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] . Grazie alla relativa vicinanza con Roma e all'ubicazione presso la via Amerina, T. conobbe una rapida penetrazione del cristianesimo: la sede vescovile con ogni probabilità venne eretta nella prima metà del 5° secolo. Occupata da Teodorico nel 483 ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...