Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] rafforzata dalla Chiesa nel 13° sec. per contrastare i Russi di Novgorod, impegnati a convertire la Carelia al cristianesimo ortodosso. Seguì la conquista politica del territorio: nel 1293 gli Svedesi costruirono un avamposto fortificato a Viborg (od ...
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(arabo Nā´bulus) Città della Palestina (135.000 ab. ca.), nella Cisgiordania, presso il luogo dell’antica Sichen, su un altopiano a 520 m s.l.m., tra il Monte Ebal (a NE) e il Monte Gerizim (a SE), nel [...] il sobborgo chiamato Balata); ai tempi dell’Impero romano ebbe vita fiorente e fu centro importante di diffusione del cristianesimo, presto eretto in sede vescovile (4° sec.). Dopo la conquista araba (7° sec.) assunse il nome odierno; occupata dai ...
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(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] a Ottaviano e Antonio (42). La città divenne allora la più importante della Penisola Balcanica sino alla fondazione di Costantinopoli; il cristianesimo vi fu introdotto da s. Paolo e, dal 1° sec., fu sede vescovile. Eretta a colonia nel 3° sec ...
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(it. Conia) Città della Turchia asiatica (967.055 ab. nel 2007), posta in un bacino chiuso a 1027 m s.l.m., a N del Tauro, al centro di una ricca regione mineraria. Capoluogo dell’omonima provincia (38.157 [...] la località era però abitata dagli Ittiti. Dai Romani venne compresa nella provincia dell’Asia propria. Ebbe importanza come centro del cristianesimo primitivo e nel 215 fu sede di un concilio; fu poi capitale del sultanato selgiuchide di Rum (12°-13 ...
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Stato dell’Africa australe. Confina a N-O con lo Zambia, a O con il Botswana, a S con la Repubblica Sudafricana a E con il Mozambico. Popolato da gruppi bantu, il nome Z. si riferisce idealmente al Grande [...] . alla fine del 15° sec., ma fallì poi il tentativo del governo portoghese di sottomettere Monomotapa attraverso la conversione al cristianesimo della dinastia regnante. Dalla penetrazione nell’od. Z. di gruppi ndebele in fuga dal regno Zulu di Shaka ...
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(etiopico Amhārā´, Amārā) Regione dell’Etiopia nord-occidentale, a N dello Scioa. Dal 1994 costituisce uno degli Stati federati dell’Etiopia; capitale Bahir Dar. È un territorio montuoso, con paesaggio [...] il nome dagli Amhara, popolazioni camitiche dell’altopiano etiopico parlanti la lingua amarica (➔ amarico) e praticanti il cristianesimo monofisita. In origine gli Amhara occupavano solo la regione omonima, poi si diffusero in tutta l’Abissinia ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di Lituania Jogaila che, con l’atto di Krewo del 14 agosto, unì le sue terre a quelle della Polonia, abbracciando il cristianesimo: tre nazioni, la polacca, la lituana e la rutena, si associavano così in una sorta di vincolo federativo destinato a ...
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(o Mani; gr. Μαΐνη o Μάνη) Regione del Peloponneso, nel nomo di Laconia, corrispondente alla parte meridionale delle digitazioni centrali con cui termina la regione, la Penisola di Mani. Il rilievo, che [...] fedeli alle antiche credenze, gli abitanti della M. (Mainoti) solo al tempo di Basilio I (867-86) abbracciarono il cristianesimo, continuando però a mantenere una certa indipendenza di fronte al governo bizantino prima, ai Latini poi. Dominata da una ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] delimitava il territorio dei Sassoni e quello dei Franchi; Werden acquistò quindi una posizione chiave nella diffusione del cristianesimo in Sassonia. Ai conflitti per la definizione dei reciproci confini - ben nove spedizioni dei Franchi contro i ...
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Buganda
Regno sulla riva N del Lago Vittoria (nell’od. Uganda). Secondo tradizioni del popolo ganda, il primo kabaka («re») che unì i clan dell’area fu Kintu Kato (ca. 13°-14° sec.), ma la nascita del [...] 1856-84) entrò in contatto con mercanti arabi e missionari europei e si avvicinò, senza convertirsi, a cristianesimo e islam. Le rivalità fra cattolici, anglicani, musulmani e tradizionalisti scatenarono la persecuzione anticristiana di Mwanga (regno ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...