Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] , lungi dal molestare per l'eccessiva novità, poteva perfino abbellire e impreziosire l'eloquio.
La diffusione del cristianesimo conformò la lingua latina con espressioni prima sconosciute, riflesso di nuove esperienze e dottrine. Il latino più tardo ...
Leggi Tutto
VOTIACHI
Arthur HABERLANDT
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio PULLE'
I Votiachi appartenenti, assieme ai Permi e Sirieni, al gruppo ugro-finnico, contano circa 600.000 persone e sono stanziati alle sorgenti [...] cipano solo fanciulle e donne, al suono di violini russi e di strumenti sul sul tipo dei cembali. Il cristianesimo si è sostituito solo apparentemente al paganesimo, agli antichi sacrifici cruenti, alle divinità della terra, del bosco, delle acque ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] di tipo notarile (➔ notai e lingua) e in testi pratici, giuridici, mercantili (➔ mercanti e lingua), religiosi (➔ Chiesa e lingua; ➔ cristianesimo e lingua), che si faranno via via più numerosi dal XII secolo e specialmente dal XIII, con lo sviluppo ...
Leggi Tutto
FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] (in Nuova Antologia, maggio 1868), impostato sulla radicale opposizione tra il naturalismo ellenico e lo spiritualismo del cristianesimo.
Al 1861 risale, invece, il componimento classicheggiante dedicato alla moglie (Elegia a Teresa Castelli, Pistoia ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] . Queste due linee portanti sono alla base del successivo lavoro su Dostoevskij, Il principe Myškin: una ricerca sul cristianesimo di Dostoevkij (Padova 1937) e della Morfologia della cultura russa. Il dramma della intelligencija (ibid. 1940). Ma è ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , piombato in un lungo periodo di disordini, allentò la presa.
Nel corso del 7° e dell’8° sec. il cristianesimo penetrò nell’area germanica per opera di missionari celti e anglosassoni. La cristianizzazione riaprì la strada alla penetrazione dei ...
Leggi Tutto
GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] -cristiana sarebbe in gran parte responsabile del passaggio alla religione islamica di spunti dottrinali e miti del cristianesimo orientale, in opposizione alla contemporanea tesi "nestoriana" che vedeva il tramite in quest'ultima eresia.
Il grande ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e prese Przemyśl e Červen; nel 983 si rivolse verso il Baltico combattendo contro Lituani e Jatvingi; la sua conversione al cristianesimo nel 988 aprì la strada a quella del suo popolo. L’unità del regno di Kiev cominciò a perdersi con i successori ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] a.C. L’Egitto cade sotto il dominio di Roma.
2° sec. Primi martiri cristiani noti, quelli di Scilli (180). Nella storia del cristianesimo antico, l’A. ha un posto di alta importanza. È notevole che dal 2° sec. i cristiani d’A. parlino latino, mentre ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] .
La fine dell’entità politica ebraica in Palestina accentuò il fenomeno della diaspora, mentre la nascita del cristianesimo dette origine a un’ostilità di carattere religioso che si intensificò nei secoli successivi.
Età medievale
Nell’impero ...
Leggi Tutto
cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...