Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] , di tipo religioso. Il buddismo è al tempo stesso una religione e una filosofia. Del resto, a pensarci bene, il cristianesimo stesso è certo una religione, ma ha anche dato luogo a opere filosofiche di altissimo livello: basti ricordare i testi di s ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] trovava il cimitero della comunità.
Alla comunità di questo c. si riferivano i noti "rotuli del Mar Morto" (v. bibbia).
Cristianesimo. - I c. cristiani incominciarono a sorgere in Egitto e in Siria nella metà del IV sec. per iniziativa di S. Pacomio ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] agricola cattolica di Malbes, a circa 30 km da el-Obeid, composta da una ventina di giovani coppie convertite al cristianesimo. L'istituzione, che per certi aspetti si poneva nel solco della nota esperienza delle riduzioni dei gesuiti nel Paraguay ...
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Iside e Osiride
Tommaso Gnoli
Amore e risurrezione nell'antico Egitto
Figli del Cielo e della Terra, poi sposi, Iside e Osiride mettono in scena nel mito di cui sono protagonisti la rappresentazione [...] nuovo amante, Marco Antonio, ma il culto egiziano rimase notevolmente diffuso in tutto l'impero. Fu solamente il cristianesimo che, tramite una vera e propria persecuzione, riuscì lentamente a sradicare questa fede profonda e diffusa.
Il mito sopra ...
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Vescovo di Licopoli nel Basso Egitto (m. 326 circa), autore dello scisma detto meleziano, sorto dal suo atteggiamento durante la persecuzione di Diocleziano tra il 305 e il 306: mentre molti vescovi erano [...] , i meleziani non lasciarono più grandi tracce nella storia. Ma lo scisma, che rivela il contrasto in Egitto tra l'elemento indigeno e quello totalmente grecizzato, serve a far comprendere meglio le vicende posteriori del cristianesimo egiziano. ...
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VIGILANZIO
. Nato in Gallia, probabilmente non lungi da Tolosa, verso il 370; schiavo nei possedimenti di Sulpicio Severo, seppe elevarsi a poco a poco fino al sacerdozio. Prete a Calagurris, nell'Alta [...] - cativo per intendere quale reazione abbia rappresentato l'ascetismo cristiano alla crisi di trasformazione e di sviluppo attraverso la quale il cristianesimo era passato nella prima metà del sec. IV.
Bibl.: A. Réville, Vigilance, Parigi 1902. ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] 24,16.
14 Sul tema dei primi sinodi nelle fonti antiche cfr. D. Dainese, Συνέϱχομαι - συγϰρότησις - σύνοδος. Tre diversi usi della denominazione, in Cristianesimo nella storia, 32 (2011), pp. 873-943.
15 Cfr. Eus., h.e. V 23,1-4.
16 Cfr. Eus., h.e. V ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] sua meta, è in fondo più moderna di quella di Ulisse, il cui viaggio si conclude con il ritorno in patria.
Il cristianesimo, nato dall'ebraismo, ha vissuto una condizione di diaspora prima di diventare la religione maggioritaria, e ora, in seguito al ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] l’Alto Patronato del presidente della Repubblica. I due volumi ripercorrono l’intero prisma delle esperienze religiose maturate all’interno del cristianesimo italiano negli ultimi 150 anni: il clero e le parrocchie, i concili e i papi, i vescovi e le ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] (Platone, Aristotele), inserendosi nelle idee religiose, getta le basi di una dottrina dell’i. personale.
Ebraismo e cristianesimo
Nell’ebraismo biblico, il tema della vita dopo la morte non è precisamente definito, probabilmente per una scelta ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...