VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] restituiti al Senato romano, furono lasciati al loro posto Ciò non gl'impedì di tenere una politica religiosa ispirata al cristianesimo: tra l'altro, sin dal 364, abrogava la legge di Giuliano sull'insegnamento.
Merita lode anche la sua politica ...
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VARNHAGEN von ENSE, Karl August e Rahel
Rodolfo Bottacchiari
Diplomatico, biografo, novelliere e critico, nato a Düsseldorf il 21 febbraio 1785, morto a Berlino il 10 ottobre 1858. Studiò medicina a [...] e artisti.
Rahel Varnhagen, nata Levin (1771-1833), fu una delle donne più intellettuali del suo tempo. Convertita al cristianesimo, sposò nel '14 il Varnhagen. Senza essere dotata di profonda cultura e aliena da ogni tradizione, ella aveva un ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] conseguito la libera docenza in storia della Chiesa e l'anno seguente ottenuto l'incarico dell'insegnamento di storia del cristianesimo, nel novembre 1939, vinto il concorso per la cattedra di storia moderna, era passato a insegnare alla Normale di ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] essere cercate nell'ideale dell'‛uomo nuovo', un ideale che è entrato imperiosamente nella storia dell'Occidente col cristianesimo, ha alimentato visioni millenaristiche e utopie politiche o politico-religiose, e ha ispirato tutti i grandi moti ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] al nucleo amarico e scioano che vi ha costantemente prevalso. A ogni modo, l'autonomia ecclesiastica e dottrinaria del cristianesimo abissino e il lungo ordinamento imperiale del paese hanno fatto dell'Etiopia quanto di più simile si può ritrovare in ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] Castiglioni l'accettazione del proprio destino. Non a caso il motivo della sofferenza come elemento di fondo della ripresa del cristianesimo e del suo trionfo sul male compariva nell'omelia che il 29 giugno 1814, riacquistata la libertà nel maggio e ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] , 11,22), cioè delle differenze nelle divinità e/o nel culto a esse dedicato. Con l’affermazione del cristianesimo come religione universale questo punto divenne decisivo. Per quanto riguarda «civiltà», anche questo termine nasce per definire ...
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Isabella di Castiglia
Antonio Menniti Ippolito
La regina che finanziò l'impresa di Cristoforo Colombo
Isabella fu l'ultima grande sovrana medievale e, insieme, la prima grande sovrana dell'età moderna. [...] il definitivo successo contro i Mori da secoli presenti nel Sud della Penisola Iberica. Ai vinti fu chiesto di convertirsi al cristianesimo oppure di andare via. Lo stesso fu imposto agli ebrei e più di 100.000 di loro furono costretti a partire ...
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germani
Gruppo di popolazioni indoeuropee insediate originariamente tra la Germania settentr., la Scandinavia merid. e le coste orientali del Mar del Nord. Per quanto la regione risulti abitata sin dal [...] conferiti poteri militari; solo in età tarda l’istituto monarchico divenne assoluto ed ereditario. Prima della conversione al cristianesimo, i g. adoravano un pantheon complesso, al cui vertice era la triade Woden-Odin (Mercurio), Nodar-Thor (Ercole ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , piombato in un lungo periodo di disordini, allentò la presa.
Nel corso del 7° e dell’8° sec. il cristianesimo penetrò nell’area germanica per opera di missionari celti e anglosassoni. La cristianizzazione riaprì la strada alla penetrazione dei ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...