BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] , intorno al b. di Cristo, come nel mosaico del battistero degli Ortodossi a Ravenna (metà del sec. 5°) e in quello degli Ariani .Il tema del b., sia di Gesù sia dei neofiti cristiani, è molto diffuso nell'arte paleocristiana ed è uno dei primi ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] del Salofaciolo onde preparare una successione favorevole all'ortodossia, Zenone, che già premeditava di insediare Paris 1941, s.v., coll. 2161-64; Dizionario patristico e di antichità cristiane, II, Casale Monferrato 1984, s.v., pp. 3210-11; J.N. ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] non svolgono una funzione mediatrice, in quanto tutti i cristiani sono considerati sacerdoti. Al centro della vita spirituale c' Chiese protestanti d'Europa hanno firmato, insieme a ortodossi e cattolici, la Carta ecumenica (ecumenismo), impegnandosi ...
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L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] di pellegrinaggi fin dall’antichità cristiana.
La questione dei L. cristiani, ossia della loro tutela, amministrazione , e della Russia, che accampò diritti di protezione dell’ortodossia in tutto il Levante. Cessato il dominio turco sulla Palestina ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] S. sicuramente noti ai contemporanei possono essere considerati come ortodossi dal punto di vista zwingliano, ma non si essere molto sopra la ragione; nella deduzione della dottrina cristiana dalla Scrittura si deve procedere solo secondo ragione, ...
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GIOVANNI XXIII (App. III, 1, p. 761)
Giovanni Caprile
XXIII Gli ultimi due anni e mezzo del pontificato giovanneo furono contrassegnati soprattutto dall'attuazione del Concilio. Visitò tutte le commissioni [...] e di 46 osservatori delegati non cattolici, fra cui 12 ortodossi. Nel discorso inaugurale G. XXIII tracciò al Concilio una linea ecclesiali non cattoliche e anche a gruppi di non cristiani. La revisione del Codice di diritto canonico compì un ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] vi erano circa 25.000 ebrei che conducevano una vita di stretta ortodossia, di studio e di preghiera nelle città 'sante' di Gerusalemme, delle comunità musulmane insediatesi in paesi di tradizione cristiana, in particolare in Europa e negli Stati ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] il migliaio.
Vi furono invitati anche i patriarchi e vescovi ortodossi, ma nessuno di essi accettò.
Fu preceduto da una preparazione l'ufficio di Pastore e Maestro di tutti i cristiani, definisce secondo la sua suprema autorità apostolica una dottrina ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] o gnostico o di un'opera originata negli ambienti giudeo-cristiani d'Egitto e rimaneggiata poi in senso eterodosso; un per lo più che tali scritti nella loro origine siano fondamentalmente ortodossi, anche se la loro "teologia" è ancor vaga ed ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] adottata la lingua locale, si introdusse l'organo (con la disapprovazione degli ortodossi che videro nell'innovazione un tentativo di imitare gli usi della Chiesa cristiana) e, mutamento più radicale, furono omessi tutti i riferimenti alla venuta di ...
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ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....