Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] musulmani, al posto della cristiana (e bizantina) Siracusa, (l'odierna via S. Agostino), orientata a settentrione, verso il mare, Ruggero, a cura di U. Rizzitano, Palermo s.d. [ma 1966].
Die Konstitutionen Friedrichs II. von Hohenstaufen ...
Leggi Tutto
Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] frumento e di ogni altro genere di biade, ma molto abbondante d'olio" (Tommaso Fazello, 1560, deca I, X, 1, nelle vigne, per paura dei saraceni e anche dei cristiani, né il vescovo di Agrigento o i suoi di disciplinare e orientare il ceto dei ...
Leggi Tutto
Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] S. Maria) e nella porta Cerere. Nel sec. 2° d.C. furono aperte anche la porta Tufoli a N-E, Santi Martiri ed antichi cristiani di Roma, Roma 1720 aprile 1986.
M. Bussagli, La via dell'arte tra Oriente e Occidente, ivi, novembre 1986.
C. Strano, Anagni ...
Leggi Tutto
POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] viaggio attraverso l’Ucraina alla volta dell’Oriente sino alla corte di Kubilai, il Gran classico o alla tradizione religiosa cristiana e musulmana.
I Polo arrivarono una quantità di notizie, sulle pagliuzze d’oro presenti nei fiumi, sui prodotti ...
Leggi Tutto
Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] II, Guelfi e Ghibellini, 1, Lotte sveve, ivi 1977; E. Cristiani, Nobiltà e Popolo; ma soprattutto M. Ronzani, Pisa nell'età di pisani in Oriente dalla guerra di Acri (1258) al 1406, "Bollettino Storico Pisano", 60, 1991, pp. 1-16; D. Abulafia, ...
Leggi Tutto
DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] con grande precisione i palazzi patrizi, le quindici chiese cristiane, il sistema dei bagni e dei canali, la rete : leurs églises à l'époque byzantine, Proche-Orient chrétien 35, 1985, pp. 37-58, 264-276; D. Sack, Damaskus, die Stadt intra muros, ...
Leggi Tutto
CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] la seconda da una località ignota dell'Oriente a Lorenzo de' Medici duca d'Urbino il 18 sett. 1517. Queste due 1516, prima tappa l'isola di Soquotora (Socotra), abitata da pastori cristiani dal "capello lungo, nero e riccio" che vestono alla "moresca ...
Leggi Tutto
Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] deserto di Giudea che comincia esattamente dove la città finisce a oriente e che scende fino al Mar Morto e al fiume Giordano. sotto il controllo d'Israele. Da allora essa è la capitale dello Stato ebraico.
Ebrei, musulmani, cristiani
È da sempre ...
Leggi Tutto
Colombo, Cristoforo
Silvia Moretti
L'ammiraglio in capo del Mare Oceano
Alla fine del 15° secolo l'Europa aveva conseguito enormi progressi in campo tecnico e scientifico: la diretta conseguenza di [...] e del Giappone.
Raggiungere l'Oriente navigando verso Occidente
Le ipotesi iniziavano a dividere il mondo in zone d'influenza. Con il Trattato di Tordesillas colpa: non conoscevano il Dio dei cristiani, andavano in giro seminudi, non seguivano ...
Leggi Tutto
Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] Khaldūn (al-Muqaddima), "i cristiani non avrebbero potuto mettere in perpendicolari al muro della qibla (orientato verso la Mecca), scandite in Lessore, W. Wyld, Voyage pittoresque dans la Régence d'Alger, Paris 1835.
Ibn Khaldūn, Discours sur l' ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...