Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] 1946, il primo partito della città risultò la Democrazia cristiana (DC) ma la maggioranza dei voti andò alle ridimensionato con il 23,58% dei voti, a fronte della tenuta dei socialisti (17,64%), dell’esplosione dei Verdi (10,85%) e della novità ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] pentapartito amministrò la città fino al 1992, con i sindaci socialisti Pietro Lezzi e Nello Polese.
La geografia politica cambiò da Forza Italia, AN, Nuovo PSI, Unione dei democratici cristiani e di centro, UDC, lista Malvano sindaco, lista Rauti ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] una netta affermazione dei partiti di centro (ossia Partito socialista dei lavoratori italiani, PSLI; Democrazia cristiana, DC; Partito repubblicano italiano, PRI; Partito socialista democratico italiano, PSDI; Partito liberale italiano, PLI), che ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] Antiochia i suoi seguaci furono per la prima volta detti cristiani. Nel 5° sec. la Chiesa siriaca, imperniata sul potere il partito nazionalista Ba‛th, di ispirazione socialista (Partito socialista dalla rinascita araba).
Nel 1967, persa la guerra ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] volgare: è costituita per la maggior parte da traduzioni ed è quasi tutta cristiana. Dal 5°-6° sec. al 7° d.C. circa si ebbero sotto il regime monarchico, sia sotto il successivo governo socialista-marxista. Dopo l’avvento di quest’ultimo, in seguito ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] Burgas).
La grande maggioranza della popolazione è di religione cristiana ortodossa.
Fino alla metà del 20° sec. paese ’architettura bulgara sono state soggette ai canoni del realismo socialista (Biblioteca e museo di Veliko Tărnovo, in stile ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] pianura un regime feudale con un’aristocrazia dominante e classi sociali differenziate; esisteva anche la schiavitù. Si praticava l’esogamia, e non erano rari i casi di poligamia, anche fra i cristiani.
La conquista araba, verso la metà del 7° sec ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] è quello che maggiormente ha investito risorse nella promozione dello status sociale delle donne, fin dagli anni 1950. Tra l’altro, e poi con altri Stati l’impegno ad abolire la schiavitù dei cristiani e la pirateria, e lo rinnovò nel 1830. Nel 19° ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] . La Chiesa non ha fini politici, economici o sociali, propri della comunità civile e politica, da cui sono uguali di fronte alla vocazione, alla santità, alla dignità dei cristiani e all’opera di comune edificazione della Chiesa, per cui tutti ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] Medioevo. I principali trattati dell’antichità e dei primi secoli cristiani, dal Liber de lapidibus di Teofrasto al De architectura di .
Fruizione e recezione dell’opera d’arte. - La storia sociale dell’a. affronta i rapporti tra a. e società con ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...