MACARIO Crisocefalo (Μακάριος Χρυσοκέϕαλος)
Silvio Giuseppe Mercati
Metropolita di Filadelfia dal 1336 al 1382, compose omelie, quattordici delle quali sono edite (Vienna 1793), e compilò un'estesa raccolta [...] di sentenze e proverbi di autori cristiani e profani, intitolata ‛Ροσωνιά (Rosario), in massima parte inedita. Delle tre ampie catene alla Genesi, a S. Luca e a S. Matteo, sono pubblicati solo i proemî ai due evangelisti.
Bibl.: K. Krumbacher, ...
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Ávila Città della Spagna, nella Castiglia-León.
Storia
Di origine fenicia, colonia romana, fu sede vescovile dal 4° sec. e centro del movimento priscillianista (➔ Priscilliano); passata agli Arabi nel [...] sec. 8°, fu riconquistata dai Cristiani nel sec. 11°. Nel Medioevo ebbe un ruolo militare e strategico perché posta a dominio di una delle vie di transito fra Nuova e Vecchia Castiglia. Lo sviluppo economico, dovuto alle attività artigianali di ebrei ...
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Nella storia del cristianesimo, disciplina dell’a. è un’espressione (lat. disciplina arcani) che fu usata la prima volta dal protestante Jean Daillé (1666) per designare la regola in base alla quale i [...] primi cristiani avrebbero tenuto celati i riti e i dogmi della loro religione. Essa spiegava la mancanza o estrema scarsità di testimonianze antiche che si veniva osservando nella polemica su basi storiche tra protestanti e cattolici, come, per es., ...
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Gesuita (Riom, Puy-de-Dôme, 1559 - Parigi 1651), uno dei più insigni rappresentanti degli studî di patrologia: collaborò agli Annales ecclesiastici di C. Baronio, curò la pubblicazione dei Concilia antiqua [...] Galliae e di varî testi cristiani. Fu segretario del generale dell'ordine C. Acquaviva e (1637-43) confessore di Luigi XII. Suo nipote Jean (Riom 1589 - ivi 1649), partigiano e storiografo di Richelieu, scrisse molte opere in difesa di questo. ...
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GIUMAYYIL, Pierre
Paolo MIGNANTI
Uomo politico libanese, maronita. Giovanissimo, nel novembre 1936 (esercitava la professione di farmacista, e si era distinto come sportivo) fondò il movimento delle [...] varie traversie divenne il più forte partito libanese per numero di aderenti (l'iscrizione fu aperta anche ai non cristiani) e per organizzazione, ed ebbe larga parte nella politica libanese degli ultimi anni. Il peso delle Falangi si rivelò ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] , egli era ben lungi dall’essere l’unico membro del collegio imperiale, o il primo, a dichiarare la tolleranza per i cristiani. Galerio lo aveva fatto di recente, nel 311, e lo stesso Massenzio aveva messo in atto una tale politica molto prima ...
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Fisica
In fisica e in elettrotecnica, è detta talora, a motivo della forma, c. termoelettrica la disposizione coppia termoelettrica-filo riscaldatore usata negli amperometri a termocoppia.
Religione
Strumento [...] , specialmente in relazione con il culto solare (in particolare nella simbologia del mitraismo).
La c. ricorre di rado nei monumenti cristiani dei primi 3 secoli. Il culto si diffuse con il ritrovamento della Vera Croce, compiuto da s. Elena madre di ...
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Riformatore religioso (Leonberg, Württemberg, 1815 - Gerusalemme 1885). Figlio del pietista Gottlieb Wilhelm (1771-1846), cercò prima di promuovere una riforma delle chiese protestanti, poi (1854) creò [...] un movimento per favorire l'immigrazione in Palestina di cristiani ed ebrei e fondare a Gerusalemme un "Regno di Dio", con un santuario che chiamava "Tempio tedesco"; il movimento da lui creato, detto Tempelgesellschaft o Jerusalemsfreunde ("Società ...
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Principe berbero (m. 689), capo della tribù degli Auraba, che nell'ultimo quarto del sec. 7º guerreggiò contro gli Arabi, impersonando poco prima della regina al-Kāhina la resistenza degli indigeni nordafricani [...] e degli elementi cristiani e latinizzati contro l'occupazione musulmana. Dopo aver ricacciato temporaneamente gli Arabi verso la Cirenaica, e aver regnato con giustizia alcuni anni nel territorio corrispondente alle attuali Tunisia e Algeria ...
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Poeta cristiano latino, della cui patria ed età molto si discute. È autore di Instructiones, serie di 80 poesie, in due libri, il primo contro pagani e giudei, il secondo d'ammonimenti ai cristiani; e [...] al l. I delle Instructiones, C. dice di aver errato a lungo nel paganesimo, parentibus insciis ipsis (erano cristiani?) e d'essersi convertito legendo de lege: forse passando attraverso il giudaismo. I singoli carmi forniscono il titolo nell ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).