DJEBEL OUST
M. Fendri
Sul fianco NE del massiccio di D. O., che domina la pianura dell'oued Miliane, a 35 km da Tunisi, si stendono i resti di un piccolo agglomerato romano ancora anonimo, il cui impianto [...] si costruì ad O della piazza una basilica a tre navate con abside sopraelevata inquadrata da due sacrestie.
Numerose tombe cristiane sono state ritrovate all'interno e intorno alla chiesa.
In origine si accedeva alle terme attraverso una vasta piazza ...
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Vedi AQUINCUM dell'anno: 1958 - 1973
AQUINCUM (Aquincum, Aquinqum, Acincum)
D. Adamesteanu
Capoluogo della Pannonia inferiore, identificato con O-Buda nel territorio della città di Budapest in Ungheria.
Centro [...] ; si sa, infatti, che nella parte occidentale vicina al castrum sorgeva la necropoli, in cui già nel IV sec. furono sepolti anche cristiani. Solo così si può spiegare la presenza di una cella trichora in via Ratkar e di una cappella con abside in via ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] volta lo spostamento dei limiti delle aree di influenza e delle linee di pressione territoriale: lungo la frontiera con i territori cristiani, che fu per molto tempo sulla linea del Duero, e a ridosso dei Pirenei nella Marca Superior (al-thaghr al-a ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] dal contesto di scavo, oppure da eventuali motivi decorativi, o ancora dalla forma stessa della croce. Secondo la dottrina cristiana, i personaggi venerati (quali santi e martiri) non sono in realtà oggetto di un culto proprio, ma svolgono il ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] tardi (fine III, IV e V d. C.) appartengono i sarcofagi di Noè e di Agricio, numerose iscrizioni funerarie con simboli cristiani, una lamina di argento proveniente da un sarcofago con la rappresentazione di Adamo ed Eva intorno all'albero, e della ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] scene di caccia, coppie di amanti e scene di vita di corte o figure fantastiche. Per la commistione di motivi cristiani e profani non sempre è possibile individuare la funzione dell'oggetto in base all'iconografia; tuttavia le raffigurazioni con S ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] e l'orditura delle capriate (Binding, 1991).Infine la collazione dell'allegoresi del t. nelle religioni antiche e in quella cristiana può concorrere a giustificare l'attribuzione al t. di una fisionomia significante. Da Rabano Mauro (784 ca.-856) a ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] culto, in età romana consacrato al dio Esculapio, con annessa sorgente miracolosa. È stato infatti ipotizzato che la basilica cristiana fosse costruita sui resti del tempio e che sul luogo dell'antica sorgente venisse collocato in un secondo momento ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] abbandonati, si disposero aree funerarie che a loro volta determinarono più tardi la nascita di luoghi di culto cristiani (Madeleine, Saint-Gervais, Saint-Victor).Sebbene sia ipotizzabile una precoce diffusione del cristianesimo a G., non sono noti ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] si dichiara, tra l'altro, coinvolto nel fallito tentativo di impiantare a Roma una biblioteca e un centro di studi cristiani, promosso da papa Agapito nel 536 (Inst., Praef., 3). Nella sua residenza romana C. doveva in ogni caso avere costituito ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).