ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] espressione greca usata in altra lingua, con significato analogo a grecismo) e poi dottrinale-teologico (distinzione dei cristiani parlanti greco da quelli parlanti ebraico). Tuttavia, anche nell'uso moderno occorre distinguere due valori diversi del ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] et Felicitatis (18, 4), opera composta poco dopo il 203, nel quale si racconta di come si tentò di far entrare i cristiani nel circo, vestiti gli uomini come sacerdoti di Saturno, le donne come sacerdotesse di Cerere (Martelli 1983); e proprio a Baal ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] incisi (Parigi, BN, Cab. Méd.; Oberlin, Allen Memorial Art Mus.) e anche rari cammei a più strati con temi cristiani (Parigi, BN, Cab. Méd.; San Pietroburgo, Ermitage) testimoniano che la Chiesa aveva fatto proprie le antiche forme di rappresentanza ...
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TAQ-I GIRRAH
G. Ambrosetti
Località del Kurdistan, a O di Kirmanshah; si trova quindi posta sulla via di accesso da O nell'Iran, nei pressi del passo dello Zagros.
Archeologicamente la località è interessante [...] botte.
Già supposto di età parthica, viene ora attribuito a età sassànide, in base a confronti con edifici religiosi cristiani di ambiente mesopotamico, posteriori al IV sec. d. C. La destinazione dell'edificio rimane incerta, ma ipotesi probabile è ...
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Archeologo ed epigrafista (Roma 1822 - Castel Gandolfo 1894), fondatore dello studio scientifico delle antichità cristiane. Allievo di G. Marchi, iniziò lo studio delle iscrizioni cristiane di Roma fissando [...] mosaici e iscrizioni in numerosi lavori e concepì il piano dell'opera Roma sotterranea che doveva descrivere tutti i cimiteri cristiani e di cui curò tre volumi (1864-1877); da ricordare anche i due volumi delle Inscriptiones Christianae Urbis Romae ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] di origine asiatica. La datazione del materiale non è omogenea, dal momento che la necropoli è stata utilizzata fino all'epoca cristiana. I s. decorati, la cui esecuzione è nel complesso mediocre, sono stati datati dal Machatschek tra la metà del II ...
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Abū Ghōsh
J. Folda
Nome dato nel sec. 19° all'antico Qaryat al-῾Anab (centro della Palestina) che i crociati avevano identificato con il villaggio di Emmaus citato nella Vulgata (Lc. 24, 13). Con [...] nel 1244, l'identificazione con la biblica Emmaus passò gradualmente al villaggio di Qubayba, sulla strada di Nabī Samwīl. I cristiani latini tornarono ad A. soltanto nel 14° secolo.
Tra il 1140 e il 1150 i Cavalieri Ospitalieri costruirono sulle ...
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FISON (Φίσων, Fison)
Red.
Uno dei quattro fiumi del Paradiso Terrestre.
Secondo la Bibbia (Gen, ii, 10-14) è il primo dei fiumi che nascono da quello che esce da Eden ad irrigare il giardino, dividendosi [...] più ricordato; il Genesi ricorda due diverse Evila, una asiatica (x, 29) e una africana (x, 7). Gli antichi giudei e cristiani identificavano il F. con il Gange o con l'Indo.
Compare in iscrizioni e in mosaici, specialmente di battisteri, sotto forma ...
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ANGELUS BONUS
G. Bermond Montanari
Accompagnatore di anime (= Mercurius nuntius). Su un noto dipinto funerario dell'ipogeo sabaziastico-cristiano di Vibia sulla via Appia (presso le catacombe di Pretestato), [...] , I, c. 348, s. v.; F.C. Andreas, in Pauly-Wissowa, Suppl. III, 1918, c. 103, s. v. Angelos; P. Garrucci, Storia dell'Arte Cristiana, VI, Prato 1881, tav. 493; P. Styger, Die römischen Katakomben, Berlino 1933, p. 310 s.; C. Cecchelli, Monumenti ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] , II, coll. 736-738) e da Ippolito (Apostolica traditio, 40; SC, XI bis, 1984, p. 122), per divenire abituale nella letteratura cristiana dei secc. 4°-5° (per es. Eusebio di Cesarea, Hist. eccl., VII, 11-13, PG, XX, coll. 662-675; Giovanni Crisostomo ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).