BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] Costantino. Ma Dio vorrà privare del potere gli imperatori pagani per la loro empietà e li sostituirà con i pontefici cristiani.
La scelta dell'argomento, ispirato alla storia di Roma imperiale, è già di per sé indicativa: all'ammirazione umanistica ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] conclude con l'annuncio di un nuovo libro che promette un contenuto più epico - lo scontro tra Saraceni e Cristiani per il possesso della Francia -, dunque diverso dalla trama prevalentemente romanzesca del Ciriffo.
Copiosa la produzione lirica del G ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] (un elenco che va dal 1556 al 1608 si legge in appendice a Ragni). Una Boschereccia canzone nella felicissima vittoria cristiana contra' infedeli, composta in occasione della battaglia di Lepanto, uscì da sola a Venezia nel 1571. Altre opere del G ...
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tragedia
Emanuele Lelli
L’uomo e i suoi problemi al centro della scena
Tra le più importanti creazioni artistiche che i Greci antichi hanno lasciato alla civiltà occidentale c’è la tragedia, genere [...] uno dei modelli preferiti dagli autori medievali che adattarono il genere tragico allo spirito e a contenuti cristiani: il conflitto interiore tipico della tragedia classica venne sostituito così, nel Medioevo cristiano europeo, dalla lotta per ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] e dei monumenti ed edifici intorno ad esso. Nel terzo descrive il Palatino e gli altri colli romani; nel quarto l'edificazione cristiana di Roma da Costantino a Sisto V. Il testo è arricchito di splendide tavole descrittive.
La morte colse il D. a ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] P. ha una popolazione per la quasi totalità islamica (77% sunniti, 20% sciiti); il resto è diviso tra induisti e cristiani. L’appartenenza all’islam, il più forte motivo di coesione dello Stato, non esclude netti contrasti tra una visione riformista ...
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WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] della vita". E anche il mondo della cavalleria che era sorto come sintesi delle "gioie terrestri mondane" e delle aspirazioni cristiane, fuse insieme in un'immagine di ideale armonia, si spezza nella sua unitarietà. Da una parte è la vita mondana ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] fra i due sembrano non essere soltanto di protezione ed encomio: il Caula è ricordato nelle Rime per i suoi "cristiani ragionamenti"; e il D. compose per lui un'impresa, un elefante rivolto verso la luna, che sottolineava gli interessi religiosi ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] , una morte stoicamente sentita come potenza liberatrice, unico scampo concesso da una natura "acerba matrigna", senza che ai motivi cristiani di una vita futura e di un premio ultraterreno per la virtù venga concessa una presenza più che episodica ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] d'attualità alle efferatezze compiute dai Turchi, benché nella dedica il G. si lamenti soprattutto del fatto che i cristiani sono meno attenti nel ricordare e celebrare le gesta dei propri martiri di quanto lo sarebbero ebrei e musulmani. Più ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).