zoroastrismo
Tommaso Gnoli
La religione monoteistica dei Persiani
Lo zoroastrismo è l’antica religione dei Persiani prima dell’avvento dell’Islam. Benché sia ormai quasi scomparso dall’Iran, esistono [...] antica dell’Avesta, che è il libro sacro dello zoroastrismo, al pari di quanto la Bibbia rappresenta per ebrei e cristiani. Come il giudaismo, il cristianesimo e l’Islam, anche lo zoroastrismo è infatti una religione del libro, basata sull’esistenza ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] comm. G. B. D., Roma 1892, pp. 29-73; Mélanges G.-B. De Rossi..., Paris-Rome 1892, pp. 1-27; Bull. di archeol. cristiana, s. 5, IV (1894), pp. 129-131.
Bibl.: La numerosa bibliografia sul D. è raccolta in H. Leclercq, in Dict. d'archéol. chrétienne ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] », avanzata dalla Chiesa di Kiev nel 1596, favorita da Sigismondo III Vasa e dai gesuiti di Polock, e rivolta ai cristiani di rito bizantino nel Nord-Est dai mobili confini, ora polacchi, ora russi (Kowalowka, 2003). Dopo quindici mesi, costretti a ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] l’esistenza del cittadino romano fosse quella di vivere nello Stato e per lo Stato, non poteva non considerare la religione cristiana come estremamente rivoluzionaria e tesa alla distruzione di tutto ciò su cui si reggeva il mondo romano e pagano, e ...
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sacro
Adriano Favole
In contatto con la divinità
La nozione di sacro è di grande importanza in molte religioni. Luoghi, oggetti e persone sacri, secondo molte credenze religiose, mettono in comunicazione [...] una pozza d’acqua – oppure periodi di tempo, come il mese di Ramadan per gli islamici, il giorno di Natale per i cristiani, il momento dell’iniziazione per una società africana. Sacri possono anche essere alcuni oggetti (come la croce o una bandiera ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] virtù del fatto che questi ultimi sono stati chiamati direttamente da Cristo (Rom. 1,1; 1 Cor. 1, 17).I primi autori cristiani (Ippolito, De antich., 56; Tertulliano, Adv. Prax., 21-23), dal canto loro, hanno usato il termine a partire dal tardo sec ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] sul Rio de la Plata.
Durante gli anni in Portogallo al D. furono offerti 60.000 scudi per aiutare la causa dei cristiani "nuovi" e il reggente gli propose di fermarsi definitivamente in Portogallo e di divenire vescovo di Evora, ma il D. rifiutò ...
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BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] dotto oratore, fu spesso a Foligno, dove tenne prediche in cui raccomandava soprattutto la pace fra gli uomini e la modestia cristiana.
La sua presenza nella città nel "1426 è segnalata da un documento dell'Archivio comunale risalente al 1445:in esso ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] la prossima pubblicazione di un'opera storica sulla congiura che nel 1749 gli schiavi turchi avrebbero ordito per sterminare tutti i cristiani maltesi.
L'apparizione di quest'ultima opera, Mustafà Bascia di Rodi schiavo in Malta, o sia la di lui ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] paterno sul colle del Celio alla biblioteca fondata da papa Agapito, è probabile che lì poté studiare le opere di autori cristiani latini e greci. Inoltre, nel tempo della sua prima formazione, soggiornò a Costantinopoli. Nel 573 lo si ritrova a Roma ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).