Antropologia
Il concetto di d. riveste una grande importanza nelle scienze sociali, in particolare in antropologia culturale. Nella sua opera Essai sur le don (1923-24), M. Mauss osservò che in molte società [...] come lui stesso è conosciuto e amato da Dio.
Per la dottrina cattolica, fondata dai Padri e dagli antichi scrittori cristiani su Isaia, 11, 1-2, i sette d. dello Spirito Santo sono: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timor ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] Pavone, la figura dominante della religione yazidica; che è l'angelo caduto, ma non divenuto come in altre religioni, ad es. la cristiana, Satana, e non adorato in quanto diavolo, ma per la sua natura buona e la sua potenza di creatore; il nome di ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] e Carlo V, reduce dalla gloriosa impresa di Tunisi, accelerò gli sforzi della diplomazia pontificia per la pace tra i principi cristiani e l’attività riformatrice in vista del concilio, convocato a Mantova per il 3 maggio 1537.
Deciso a emendare gli ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] l'articolazione dei percorsi del p. in Occidente e in Oriente appare diversa, e da studiare diversamente, nei primi secoli dell'era cristiana, in quelli del dominio islamico dei mari dal sec. 8° in poi, in età carolingia, nei secc. 11° e 12°, o nel ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] ; e insieme per educare le classi inferiori oggi così pervertite e riottose a riconoscere ancora la dignità della povertà cristiana e le elevazioni pur sempre legittime che a loro ha riservato il cristianesimo in premio della docile loro cooperazione ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] dito uno dei caratteri, se non il più marcato dei caratteri originali della storia d’Italia, della sua appartenenza alla cristianità occidentale e del suo tipico oscillare, se non si voglia parlare di equilibrio, tra papa (e imperatore) e città, tra ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] "nell'anno del Signore"; la sigla A.D. è poi rimasta nell'uso, anche attuale, per indicare genericamente gli anni dell'era cristiana, anche se iniziano con il 1° gennaio; 2) lo stile veneto, con inizio al 1° marzo, come il calendario di Numa Pompilio ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] su tale pista di ricerca.Dà invece risultati meno aleatori la ricerca di segno contrario, volta cioè a ravvisare nell'iconografia cristiana dal sec. 4° al 6° tratti di significato antiariano. Il famoso mosaico di S. Vitale a Ravenna raffigurante l ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] la settimana santa del 1453, avendo avuto incarico da Niccolò V di diffondere in Italia le notizie relative alle sofferenze dei cristiani d'Oriente, predicò a Siena (21-28 marzo). Nel 1455 Callisto III decise di organizzare una crociata per liberare ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] di cui si compone l'opera Myōtei Mondō(Dialogo fra le due dame Myushu e Yutei), apologetica elementare della religione cristiana composta nel 1605 e attribuita al gesuita giapponese Fucan Fabian (nato intorno al 1564-65). Fabian si sarebbe limitato a ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).