CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] (attrib. al C. dalla Steinweg, 1964), opera degli aretini Gregorio e Donato.
Nessun'opera ci rimane dei figli del Cristiani.
Di Bartolomeo di Giovanni (1367-1448; cfr. Milanesi, 1878) sappiamo che nel 1406 ricevette un pagamento per aver colorito ...
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Pittore pistoiese (notizie 1370-90), collaboratore di Jacopo di Cione e di Giovanni del Biondo a Pistoia, ebbe rapporti anche con i pittori fiorentini. Fra le varie opere a lui attribuite sicuramente sue sono: a Pistoia la pala di S. Giovanni Battista e sue storie, chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas, 1370, e gli affreschi dell'oratorio de' Rossi; il polittico della Madonna con Bambino e santi, smembrato ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] la definitiva espulsione degli Arabi dalla Spagna.
Arte e architettura
In arte, oltre alle manifestazioni dei gruppi cristiani rimasti in territori conquistati dagli Arabi, con il termine mozarabico ci si riferisce anche alla produzione artistica ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] (o la Parusia?) di un miste o di un heros di una non meglio identificabile comunità gnostica del III secolo.
Nelle catacombe cristiane di Roma troviamo per contro, nel IV sec. (tomba dei Giulî nel cimitero sotto S. Pietro - subito dopo il 300 e la ...
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mozaràbica, arte Architettura e arti figurative dei Mozarabi, ossia dei cristiani che vivevano nella Penisola Iberica dopo l'invasione araba (711). (➔ anche Mozarabi) ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] ambito romano. A questo proposito è da notare che l'articolazione della b. civile del sec. 2° si riscontra con precisione nelle b. cristiane dell'Africa, ma non in quelle dell'Urbe.In ogni caso, nelle b. del sec. 4° non domina affatto l'esigenza di ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] diabolico (Kajanto, 1972, col. 194ss.). Nella cultura medievale l'iconografia classica della F. fu pertanto sostanzialmente abbandonata, mentre la metafora letteraria della F. che gira incessantemente ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] bibliothèques juives et chrétiennes, in Riv. Arch. Crist., 1940, 1-2, p. 143 ss. Sulla funzione del codice (v. s. v.) tra i cristiani è fondamentale lo studio di C. H. Roberts, The Codex, in Proc. of the British Acad., XL, 1955, p. 169 ss. Si tengano ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] 36, 2, p. 41, 3, p. 58; H. Lang, in Festschr. f. H. Schultze, Berlino 1931, pp. 123-66; E. Junyent, I monumenti cristiani di Spagna studiati in questi ultimi anni, in Atti del III Congr. Intern. di Arch. Crist., Roma 1934, pp. 262-285; J. Wincke, in ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).