FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] non troppo distolto dall'assolvimento dei compiti di governo del Milanese, che aveva provvidenzialmente demandato prima a Beltrame Cristiani e dal 1758 a Carlo Firmian, continuò a interessarsi al suo Stato oltre che ai legami sentimentali eterogenei ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] 1755 partì per Milano, ove per otto giorni fu ospite in casa di Pompeo Neri, grazie all'intervento del conte B. Cristiani e di Gian Rinaldo Carli. Questi suggerì al C. di modificare la relazione e di diffonderla rifiutando come apocrifa la precedente ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] . 594; A. Gloria, Monumenti della Univers. di Padova (1318-1405), I-II, Padova 1888, ad Indicem; Reg. degli atti notarili di C. Cristiani dal 1391 al 1399, a cura di G. Romano, in Archivio stor. lombardo, XXI (1894), 2, p. 22; Cod. diplom. dell'Univ ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] di storia naturale, e di patrie antichità; Dissertazione II sopra l'uso de' lumi nell'adunanze de' primitivi cristiani, e specialmente in tempo della messa.... Nel secondo volume si trova invece una nota autobiografica falsamente attribuita al conte ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] al pontefice ancora un notevole potere di arbitrato e di mediazione politica: il papa poteva e doveva costringere i principi cristiani alla concordia e alla tregua (ibid., IV, Ritus CCLXXXVIII, n. 157, p. 231). Anche alla scomunica il giurista ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] villani, anche se l'ampiezza della qualifica impedisce di connotarla con un significato tecnico. Ma se per i cristiani l'affrancazione per privilegio o per esercizio di fatto della libertà costituiva una possibilità concreta di emancipazione dalla ...
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decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] spirituale, la Sacra Scrittura e le opere dei padri. Perciò le d. diventano fine a sé stesse e perciò pregiudizievoli alla vita cristiana, come il poeta nota ripetutamente. Così D. pensa certo anche alle d. quando in Pd XI 4 ricorda gli iura tra le ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] , regg. 15/27, c. 125; 15/29, c. 25v; 15/33, c. 91v; 15/34, c. 9; 15/35, c. 192; 15/36, cc. 21, 105; Not. Filippo Cristiani, regg. 62/11, c. 4; 62/25, c. 76; 62/27, c. 56; Not. Pietro dalla Camera, reg. 45/4, c. 40v; Not. Pietro Bruni, b. 291, nn ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] le f., principi eterni della realtà, che Platone aveva immaginato nell’iperuranio, e Plotino nel νοῦς, sono dai teologi cristiani unificate nel Verbo come pensieri divini, paradigmi secondo i quali si è svolta l’opera di creazione. Parallelamente, l ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] i. ha subito fasi varie ed è necessario distinguere tra l’uso delle i. e il loro culto. I primi dottori cristiani disapprovarono l’uso delle i., aderendo alla tradizione ebraica; Eusebio afferma che non solo la divinità, ma neppure Gesù può essere ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).