POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] varie problematiche non priva di incertezze e ingenuità, con cui cerca di superare la dicotomia tra autori pagani e autori cristiani insistendo su aspetti di carattere morale, comuni a tutti. Significativa è la sua volontà di delineare, per primo, il ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] , di nuovo con l'utilizzazione di tratti leggendari di ogni specie, in una eterogenea mescolanza di elementi pagani e cristiani. t rimarchevole che nella Theocrisis ilNigra abbia visto il modello di una rappresentazione popolare del Piemonte, il ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] il periodo da luglio a novembre del 1439, furono invece spesi principalmente a Firenze per il Concilio: l’unione con i cristiani d’Oriente in funzione antiturca era una delle sue ossessioni (Colin, 1981, pp. 311-317).
Al 1436 risale la polemica con ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] , anno di morte dell'autore, si pubblicano l'epistola a Paolo III, invitato a favorire la concordia dei principi cristiani contro i pericoli che venivano da oriente, e tre descrizioni: la prima ripercorre le azioni militari dell'imperatore condotte ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] Poi ci meravigliamo se la marea monta: versiamo lacrimoni di coccodrilli sugli eccessi della corruzione: ci diamo sembiante di cristiani e siamo complici di molto male» (Firenze sotterranea, cit., pp. 50 s.). Il poligrafo seppe immergersi in un’altra ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] battaglia di Novara (Torino 1849), attesta come i suoi sentimenti patriottici, sempre congiunti ai principi cristiani, fossero progressivamente più presenti nella sua produzione, tanto da renderlo oggetto del controllo delle autorità austroungariche ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] per la limitatezza del tempo erano stati omessi nel corso della conversazione, e che egli ha dedotto dai teologi cristiani. Ha quindi inizio la presentazione di dieci ragioni a sostegno della superiorità dell'intelletto, sia visto in generale come ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] contrario cita prolissamente Platone ed Aristotele, per i quali nutre pari venerazione e che sovente tenta di conciliare. Fra gli autori cristiani dà un posto importante al "divino Tomaso", a s. Paolo e a s. Agostino, e si vale anche delle dottrine ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] dall'autore nella Prefazione agli Albanesi - è quello di propagandare, contro i Turchi oppressori, un blocco nazionale di "Cristiani e Maomettani, Cattolici ed Ortodossi" e una solidarietà etnica tra "quanti abitano dal piede del Montenegro e dalle ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] Vicentiae 1602) e poi in volume a sé (Romae 1604). Tra le opere di carattere religioso vanno ricordati: i Pensieri cristiani posti 'nsieme sopra varii, e bellissimi soggetti… scelti da i puri fonti degli antichi Padri (Vicenza 1600); i Vaticinia, seu ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).