STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] né rinunciò, anzi mantenne il controllo dell’Italia nord-orientale (Arnaldi, 1967, pp. 11-14): la situazione del liturgia (1988), in Id., Da Oriente e da Occidente. Le chiese cristiane dall’impero romano all’Europa moderna, a cura di M. Ferrari, II ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] . 2, 4-15). Divenuta già nei primi secoli dell'impero luogo sacro della cristianità e poi, dal sec. 4°, sito monastico, B. fu scelta da Girolamo piano dell'altare c'è la doppia grotta: sul lato orientale è nato Cristo, su quello occidentale vi è la ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] di P., a tre navate, era preceduta da un cortile; sul lato orientale si apriva la cappella di S. Zenone, tomba di Teodora, madre del verosimilmente disponeva di una solida conoscenza dell'antichità cristiana. A S. Prassede riprese i temi decorativi ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] a partire dal 7° secolo, una minaccia grave per la cristianità. La soluzione adottata in entrambi i casi è quella del America Settentrionale, Centrale e Meridionale, nella parte orientale del Madagascar; australica, con distribuzione geografica ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] di ospitare degnamente la più sacra reliquia della cristianità esaltando al tempo stesso la dinastia che ne era partire dal '69, inoltre, progettò la fortificazione dell'ampliamento orientale, iniziata però solo nel 1673 e consistente in sei bastioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento, Roma viene profondamente trasformata da interventi architettonici [...] , ovvero Giulio II, la città capitale della cristianità diventa teatro di progetti e di realizzazioni vastissime che dei Fiorentini (inizio 1519), Leone X si rivolge alla zona più orientale della città, verso la Porta del Popolo. L’obiettivo è quello ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] del presule di una delle più importanti diocesi della Cristianità non era una novità. L'elemento di rottura era i capitanei da Porta Romana e con i capitanei da Porta Orientale, e attestata precocemente come vassalli vescovili dotati di decime feudali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] . Questi due poli, l’impero della Roma antica e la cristianità, permettono a Carlo da una parte di affermare la validità di conserva testimonianze di pittura carolingia è la parte centro-orientale dell’arco alpino, per il ruolo di snodo viario ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] venne esteso a tutto il regno situato nella parte orientale della penisola e in seguito conosciuto in tutto il mudéjar è stata considerata come un prodotto degli Arabi insediati in territori cristiani, ma in realtà essa è frutto di una sintesi tra l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epoca drammatica e convulsa delle guerre d’Italia, inaugurata nel 1494 dalla spedizione di Carlo [...] protestante che divide il mondo della cristianità occidentale, portando a compimento un processo prassi di un’istituzione scolastica internazionale, dalla Spagna all’Europa orientale - ripropone le istanze di un classicismo moralistico che però non ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...